Oggi apprendiamo invece che Miriana è stata rinviata a giudizio per diffamazione ai danni del marito di Eva Henger, anch’egli da lei accusato di molestie. L’ex velina di “Striscia la Notizia” aveva accusato di molestie sessuali il produttore Massimiliano Caroletti, che non solo ha respinto ogni accusa ma ha a sua volta sporto querela contro la showgirl. Come nel caso Asia Argento, anche per Miriana Trevisan il #MeToo ha sortito l’effetto boomerang. La ex volto di “Non è la Rai”, che un anno fa aveva puntato il dito contro il produttore Massimiliano Caroletti, marito di Eva Henger e contro Giuseppe Tornatore, accusandoli di molestie sessuali, è stata querelata da Caroletti. Apprendiamo oggi del rinvio a giudizio: Miriana sarà dunque processata. La prima udienza del procedimento a marzo 2019.
Proprio in un’intervista a “Vanity Fair” nel novembre 2017, Miriana parlò per la prima volta di alcuni episodi di presunte avances sessuali che avrebbe ricevuto da parte del regista Giuseppe Tornatore e del produttore Massimiliano Caroletti. Ne nacque un vero scandalo. Secondo quanto raccontato a mezzo stampa dalla 44enne napoletana, il regista premio Oscar sarebbe avvenuto venti anni fa, dopo un provino per il film “La leggenda del pianista sull’Oceano“, quando Tornatore la invitò a cena fuori e provò a baciarla in maniera piuttosto aggressiva. Lei lo respinse e scappò via ma non denunciò il presunto abuso. La presunta molestia ricevuta dal marito di Eva Henger risale invece a dieci anni fa circa. Come riporta TG Com 24, “Il set è quello del film “Bastardi” di cui Caroletti è il produttore esecutivo. Stesso copione, avance, sessuali serrate e insistenti e, dopo il rifiuto, il ridimensionamento del ruolo assegnatole. Le accuse scaturirono ovviamente un seguito acceso di botte e risposte al vetriolo, alle accuse seguirono le smentite e da parte di Caroletti anche le querele. Che adesso sono sfociate in un rinvio a giudizio per la showgirl napoletana”.