
Al Festival di VeneziaManca poco al Festival di Cannes, ma per un attimo concentriamoci sull’altra manifestazione cinematografica più glamour del mondo.
E’ notizia di oggi che il regista e sceneggiatore Francesco Rosi ritirerà il Leone d’oro alla carriera in occasione della 69esima edizione del Festival del cinema di Venezia, in programma dal 29 agosto all’8 settembre 2012 nella città veneta.
La decisione è stata presa dal Cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera, che ha così motivato la sua decisone: “con una lunga benché non troppo prolifica carriera, Rosi ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema italiano del dopoguerra. La sua opera ha influenzato generazioni di cineasti in tutto il mondo per il metodo, lo stile, il rigore morale e la capacità di fare spettacolo su temi sociali di stringente attualità.”
Il regista 90enne è considerato un autore simbolo del cinema italiano impegnato, grazie ad alcuni suoi capolavori come “Le mani sulla citta”, Leone d’oro a Venezia nel 1963, “Il caso Mattei”, Palma d’oro a Cannes nel 1972, e “Salvatore Giuliano”, Orso d’argento a Berlino nel 1961.
Rosi riceverà il riconoscimento il 31 agosto, in occasione della proiezione del suo film del 1972, “Il caso Mattei”, restaurato dalla Film Foundation di Martin Scorsese con il sostegno di Gucci.
“Sono onorato e molto felice di ricevere questo riconoscimento estremamente prestigioso, che è stato attribuito in precedenza a tanti grandi autori che amo e ammiro – ha dichiarato Francesco Rosi – Ringrazio il Presidente della Biennale Paolo Baratta e il Direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera per aver voluto ricordare il mio contributo al cinema italiano e all’arte cinematografica in generale”.