
Sam Taylor-Johnson avrebbe rinunciato al progetto
50 Sfumature di grigio sta battento tutti i record: il film, in soli cinque giorni dal debutto, ha già incassato 235 milioni di euro in tutto il mondo, raccogliendone solo in Italia quasi 10.
Le fan piĂ¹ accanite di Christian Grey e Anastasia Steele chiedono a gran voce l’uscita al cinema del secondo capitolo della trilogia, 50 Sfumature di nero.
Prima di fare un planning su inizio riprese e data di lancio, l’Universal deve perĂ² risolvere il primo grattacapo.
Secondo i media inglesi capitanati dal Sun, Sam Taylor-Johnson non avrebbe intenzione di dirigere anche l’adattamento cinematografico di Fifty Shades Darker.
La testata britannica ha riferito che la regista sarebbe pronta a lasciare il progetto a causa delle continue discussioni sul set con l’autrice dei romanzi, E.L. James.
Una fonte vicina all’ambiente ha spifferato al quotidiano: “Sam non tornerĂ per i sequel di Cinquanta Sfumature. Vuole mollare e l’Universal sa che è la decisione giusta. Il suo rapporto con Erika è diventato assolutamente tossico – si odiano e si accusano a vicenda per i problemi del film”.
Dalla casa di produzione, non confermano e non smentiscono, limitandosi a far sapere che “non è ancora stato annunciato nulla riguardo ai sequel”.
La regista, che ha instaurato uno stretto rapporto con i due protagonisti, Jamie Dornan e Dakota Johnson, si è scontrata piĂ¹ volte sul set con E.L James, che nel 2011 per 5 milioni di dollari ha ceduto alla Universal i diritti dei suoi tre libri, in cambio perĂ² del controllo creativo del film.
Uno dei motivi dei dissapori riguardava le scene di sesso che la scrittrice avrebbe voluto piĂ¹ esplicite e piĂ¹ fedeli ai suoi romanzi, che hanno incantato piĂ¹ di 100 milioni di lettori in tutto il mondo, mentre Taylor-Johnson avrebbe spinto per un approccio piĂ¹ leggero.
Un’altra fonte ha riportato cheE.L James avrebbe addirittura minacciato di chiedere ai suoi milioni di fan di boicottare il film, se non avessero ascoltato le sue idee sulla pellicola.