Ciak si gira, inizia un nuovo capitolo della saga Bottega Veneta. Sta infatti andando in scena Mezzanotte, la prima collezione firmata dalla creative director Louise Trotter. La scelta del nome di questa nuova dimensione olfattiva non è un caso: la mezzanotte è infatti un simbolo di passaggio, come il crepuscolo che chiude un ciclo per aprirne un altro, ancora più luminoso. La promessa? Che il DNA del brand – fatto di ironia sofisticata e raffinatezza senza tempo – continui a essere la firma inconfondibile. Nell’ottobre 2024 Bottega Veneta ha presentato la sua prima collezione di fragranze, un mosaico di essenze provenienti da tutto il mondo, proprio come i viaggiatori che da secoli animano Venezia. Ogni profumo è un racconto, una trama di ingredienti che unisce culture, storie e identità, per un risultato globale, evocativo e irripetibile. E adesso? Cosa avranno in serbo per i nostri nasi?
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È Mezzanotte e tutto va bene
Con Bottega Veneta Mezzanotte continua la narrazione sensoriale della maison, con tre creazioni intense e sofisticate:
1) Almost Dawn – dolce e avvolgente con note di castagna, tartufo e vaniglia. Un inno alla rinascita, all’energia di un nuovo giorno.
2) Goodmorning Midnight – vibrante e sorprendente grazie all’oud thailandese, la rosa e la fragola selvatica. Un invito all’avventura.
3) Hinoki – meditativo e intimo, con il legno hinoki e il patchouli che evocano il silenzio di una foresta antica.
Ogni jus è custodito in flaconi-scultura che raccontano Venezia: vetro soffiato di Murano e basi in marmo, omaggio all’architettura sontuosa della Serenissima. Un incontro perfetto tra heritage artigianale e visione contemporanea. Un trionfo per il nostro olfatto.
