Dalle penne di lusso ai moon boot stellari
Stasera scatta l’ora “X” per tutti i fan italiani di Star Wars.
In vista dell’uscita nelle sale del settimo capitolo della saga stellare “Il Risveglio della Forza”, i brand di design si sono scatenati a realizzare collezioni ispirate ai personaggi del film.
Vediamo quali sono i cadeaux a tema che non possono mancare sotto l’albero di Natale dei seguaci del capolavoro fantasy di George Lucas.
Napkin, azienda ravennate specializzata nella produzione di penne di lusso, ha stretto un accordo con Disney per la realizzazione di una versione esclusiva dei propri strumenti di scrittura. I modelli Pininfarina Cambiano, Prima e Cuban caratterizzati da una punta scrivente in Ethergraf, la lega di metalli che rende possibile scrivere senza inchiostro né grafite, saranno nei negozi con una livrea e un packaging ispirati al film.
Moleskine rende il suo omaggio a “Guerre Stellari” con una linea di agende in limited edition. Sulle copertine del leggendario taccuino sono presenti due dei personaggi del film: uno Stormtrooper o Kylo Ren che emerge dal Lato Oscuro. All’interno, le classiche pagine color avorio aspettano solo di essere scritte. Sono inclusi gli stickers a tema, una fascetta riutilizzabile dove il B-side è caratterizzato da cianografie della nave di Star Wars, e un colorato montaggio, all’interno della copertina, di alcune immagini prese dal film.
Visitando il sito moleskine.com/template è possibile anche scaricare lo schema dell’origami originale di una navicella spaziale X-Wing-Starfighter.
Altro must have a tema è la linea di valigie rigide di American Tourister che riprendono la forma della minacciosa maschera del nuovo cattivo, Kylo Ren, con un carrello di traino monotubo rosso che ricorda la sua spada laser mentre sul rivestimento interno è riprodotto un cielo stellato.
Anche Yamamay celebra l’arrivo del nuovo film di fantascienza con una capsule collection di boxer e magliette intime firmate Star Wars.
Moon Boot ha perfino personalizzato gli iconici scarponi doposci. Ora non resta che sperare nell’arrivo della neve da una “galassia lontana lontana”.
