
Dal 4 al 6 ottobre a Cernobbio
Si svvicina la rassegna florovivaistica più scenografica di stagione.
Dal 4 al 6 ottobre gli appassionati di giardinaggio si danno appuntamento a Villa Erba, sul Lago di Como, in occasione della quinta edizione di Orticolario.
Se l’anno scorso è stata la stilista Vivienne Westwood l’ospite d’onore della kermesse green, per l’edizione 2013 è stata scelta un’altra madrina proveniente dal mondo della moda, Laudomia Pucci. Ecco le parole della vice presidente e direttore immagine della maison Emilio Pucci:
“Mio padre Emilio adorava la natura ed i colori dei fiori tanto da dedicare loro uno specialissimo print dal nome Dahlia nel 1972. E’ un grande onore essere la madrina di questa quinta edizione; Moritz Mantero, con cui lavoro da tanti anni nel mondo della moda, mi ha contagiato con la sua passione e trasmesso la voglia di seguirlo in questo meraviglioso viaggio fra piante e fiori celebrando un’altra eccellenza italiana: Orticolario”.
Più di 50 sono i nuovi espositori che saranno presenti a Orticolario quest’anno.
Da segnalare la presenza della Società Agricola San Patrignano (Emilia Romagna), che si sposa perfettamente con le finalità sociali dell’evento, e che porterà piante da fiore e la sua produzione di vini, olio, miele e prodotti da forno.
Siccome il tema della manifestazione è “Peccati di gola in giardino”, non potevano poi mancare nuovi espositori con proposte golose a base di prodotti derivanti dalla natura, come Ferri dal 1905 con spezie, legumi, frutta secca e candita, il trentino Delizia d. Klaus Juergen Wirths con l’ampia proposta di senapi prodotte artigianalmente, il Birrificio Italiano di Lurago Marinone (CO) che, in uno suggestivo spazio coperto da luppolo in fiore, servirà le sue birre artigianali.
La pianta clou di Orticolario 2013? La Dahlia, pianta ornamentale di cui sono noti innumerevoli ibridi e varietà, commestibile nei tuberi e nei fiori. Ad essa sarà dedicata la seconda edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio Botanico dal titolo “Il senso di Dahlia”: un’interpretazione del fiore anche come persona e personaggio, per dare agli autori la libertà di giocare con i suoi molteplici significati.
Anche quest’anno i contributi raccolti nel corso della manifestazione saranno destinati a finalità benefiche a favore di associazioni del territorio che si occupano di persone disagiate.