x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Grecia, prezzi in ripresa delle seconde case

Lo studio di Casa.it
In vista dell’esodo verso le località marittimeCasa.it ha pubblicato uno studio che prende in esame l’andamento del mercato immobiliare italiano e estero nelle principali località che si affacciano sul Mediterraneo.

Il portale ha stilato un report agile e incisivo da cui emerge che il mercato delle seconde case al mare resiste alle bufere della crisi congiunturale, registrando dopo 7 anni una ripresa sia nella domanda sia in termini di prezzi di vendita.

Mettiamo le bandierine sulle località più amate da chi cerca casa in “un posto al sole”.

Partiamo dalla Grecia che in questi giorni è sotto l’occhio del ciclone della cronaca ma anche di Google che la candida a meta di vacanza più cercata in rete.

Nelle isole più famose delle Cicladi, i prezzi hanno subito un drastico calo dalla metà del 2009, con ribassi di almeno il 35%. Ci sono però delle differenze importanti fra il prodotto medio e il prodotto di pregio. La forbice dei prezzi, infatti, si fissa tra i 2.500 euro e i 4.500/5.000 euro al metro quadro per i prodotti top. Anche le famiglie italiane, perciò, hanno iniziato a guardare con sempre maggior interesse all’investimento immobiliare diretto e indiretto nelle isole greche.

Passando all’Italia, il primo aspetto che salta all’occhio è il consolidarsi della tendenza a guardare meno al blasone della località e più al compromesso ideale tra qualità della vacanza e sostenibilità dell’investimento. Da una parte, chi può permetterselo è disposto a pagare profumatamente il prestigio e l’esclusività  di una seconda casa fronte mare a Portofino (prezzi medi da 15.000 a 20.000 euro al mq), Forte dei Marmi (da 11.000 a 15.000 euro al mq), Capri (da 12.000 a 17.200 euro al mq)  o Porto Cervo (da 7.800 a 13.500 euro al mq).

Portofino

Dall’altra, la domanda cresce vigorosamente in regioni dove i prezzi medi sono ancora “abbordabili” come Puglia, Basilicata, Marche e Sicilia. In alcuni casi, inoltre, si sta assistendo alla rivalutazione di zone costiere un tempo considerate di minor richiamo. Tra il 2014 e il 2015, ad esempio, la domanda per Lido degli Estensi e Lido delle Nazioni, sulla foce ferrarese del Po, è cresciuta rispettivamente del 3,7 e 4,7%, mentre i prezzi di vendita sono lievitati in media del 1,8%. A registrare autentici balzi in avanti in termini di richiesta di seconde case sono il Salento (Castro Marina +8,3%; Ostuni +7,5% e Santa Cesarea Terme +6,3%) e la Sicilia (San Vito Lo Capo +7,6%; Marina di Ragusa +6,6%).

Rendimento annuo lordo della seconda casa al mare

Un altro aspetto interessante del report è l’analisi del rendimento annuo lordo della seconda casa al mare. Nelle località top più costose il rendimento dell’investimento è assicurato, ma oscilla tra l’1,6% di Portofino e il 3,5% di Puntaldia, in Gallura. Di ben altro tenore è il reddito prodotto  dalle seconde case nelle località marittime del Gargano e del Salento,  che nell’ultimo anno è stato al di sopra del 5%.

Primi segnali di recupero si registrano anche per le seconde case in Spagna, Corsica, Sud della Francia e Montenegro.

Budva n Montenegro