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Cersaie 2014, numeri di chiusura

Cersaie 2014, numeri di chiusura

Oltre 100mila visitatori in fiera
Il 26 settembre si è chiuso il sipario sulla 32esima edizione di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno.

Rappresentatività ed internazionalità sono stati i tratti salienti di Cersaie 2014, che per la prima volta ha aperto le porta anche agli espositori di legno, marmi e pietre naturali.

Ben 945 espositori (+45 unità rispetto al 2013), provenienti da 38 Paesi, hanno presentare le ultime novità del settore.

Il salone bolognese è stato visitato da 100.985 persone (+0,2%), con una componente estera  pari a 46.599 unità (quota del 46,14%).

Di rilievo è anche il dato dei primi ingressi, pari a 66.096 persone, +3,6% rispetto all’edizione precedente, con un incremento più marcato degli operatori internazionali (+4,1%) che hanno raggiunto le 23.363 unità. Particolarmente ampia la presenza degli organi di informazione: 578 sono stati i giornalisti presenti (+3,39%), due quinti dei quali esteri (235 operatori dei media).

Una platea di oltre 1.700 persone, tra cui numerosi studenti, ha preso parte all’attesa Lectio Magistralis tenuta dall’architetto giapponese e Premio Pritzker 2013 Toyo Ito, che ha svelato ciò che sta alla base delle sue opere più significative, tra cui la Taiching Metropolitan Opera House e Home-for-All (Minna no le), il progetto per i centri di soccorso e accoglienza sviluppato dopo lo tsunami del 2011 insieme ad alcuni progettisti giapponesi.

Lectio Magistralis di Toyo Ito