
Oltre 100mila runner al via
La Wings for Life World Run 2015, evento podistico volto a raccogliere fondi per la ricerca di una cura per le lesioni al midollo spinale, si è rivelata un successo.
Se nella prima edizione del 2014 sono stati raccolti oltre 3 milioni di euro, quest’anno si è arrivati a 4,2 milioni.
La seconda edizione della corsa benefica, disputata da oltre 100mila persone in contemporanea mondiale in 35 diverse location dislocate nei 6 continenti, è iniziata in simultanea alle ore 11.00 UTC di domenica 3 maggio.
Più di 3mila runner italiani si sono dati appuntamento nella città di Romeo e Giulietta, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per le sue bellezze artistiche, alle ore 13.00 locali.
Giorgio Calcaterra, campione del mondo 100 km Ultramaratona, ha corso 78,53 km vincendo per il secondo anno consecutivo la tappa italiana della Wings for Life World Run e conquistando il 4° posto nella classifica mondiale.
Il campione ha commentato così la sua vittoria: “sono davvero felice: ho migliorato di circa 5 km il risultato dell’anno scorso. Sono molto soddisfatto di esserci riuscito. E sono orgoglioso di sostenere la Fondazione Wings for Life e la ricerca sulle lesioni al midollo spinale. La mia speranza più grande è che un giorno si possa trovare una cura: oggi ho corso per tutte le persone che non possono farlo”.
I campioni mondiali della Wings for Life World Run 2015, gli ultimi due atleti raggiunti dalla Catcher Car, sono fra gli uomini l’etiope Lemawork Ketama, che ha corso in Austria 79,9 km, mentre tra le donne ha vinto in casa la giapponese Yuuko Watanabe, che ha corso 53,6 km.
Anita Gerhardter, CEO Fondazione Wings for Life, ha commentato felice e commossa: “è stato un giorno grandioso per la Fondazione Wings for Life, ma soprattutto per la ricerca sulle lesioni al midollo spinale, grazie agli oltre 4 milioni di euro finora raccolti. Il risultato ha superato le nostre aspettative e le donazioni stanno tuttora proseguendo. Moltissimi sono stati i momenti importanti durante la giornata, ma l’incredibile performance dello svedese Aron Anderson mi ha emozionato profondamente”.
Aron Anderson, atleta sulla sedia a rotelle, è stato infatti l’ultimo partecipante a essere raggiunto dalla Catcher Car in Svezia, dopo ben 64,82 km, battendo tutti gli altri runner e divenendo così il vincitore locale della Wings for Life World Run.
Per chi l’ha vissuta, per chi ha seguito la diretta mondiale e per chi non c’era l’appuntamento 2016 è per domenica 8 maggio per la terza edizione della Wings for Life World Run. Le pre-iscrizioni sono già aperte sul sito www.wingsforlifeworldrun.com.