
Cosa abbiamo visto in passerella
La New York Fashion Week è iniziata e, grazie a anticipazioni e commenti al vetriolo, si sa già che la Grande Mela, da qui al 12 settembre, ci riserverà tante sorprese.
Dopo Oscar de la Renta, infatti, anche la giornalista per eccellenza Suzy Menkes, dalle pagine del New York Times, fa sapere il suo dissapore nei confronti delle nuove usanze fashioniste “Oggi quando vedo la gente che aspetta fuori dalle sfilate mi sembra più un branco di pavoni che una folla di persone”. Insomma il messaggio è chiaro…meno chiacchere e tanto stile.
Whitney Pozgay ha inaugurato la kermesse presentando la collezione primavera estate 2014 Whit.
Protagonista assolute le stampe dipinte a mano e dai colori audaci e accesi. Capi chic che disegnano con grazia le forme femminili.
ZAC, seconda linea di Zac Posen, racconta una stagione estiva all’insegna degli incontri. Capi street, mise romantiche, beachwear, tutto convive e si amalgama il tutto declinato con una palette dai colori saturi. Pelle le giacche jacquard ampie come gli abiti anni ’30 dalle stampe floreali.
Alla sua prima sfilata ecco che Josie Natori ha portato in passerella una collezione primavera estate 2014 ispirata alla Hollywood degli anni ’30. Via libera a accenti orientali, abiti in jersey, pantaloni a sigaretta e tailleur svasati. La palette, da prima neutra, ammette colori lucenti, come l’indaco e i metallizzati. in primis l’oro. Un inno alla femminilità.
Collezione anniversario per Robert Rodriguez che spegne le sue prime 10 candeline.
A caratterizzare la primavera estate 2014 dello stilista le iconiche forma architettoniche questa volta però ingentilite da dettagli femminili e effetto 3-D, contrasti cromatici e inserti trasparenti.
La collezione Organic by John Patrick per la primavera estate 2014 è ispirata al film “L’Avventura” di Michelangelo Antonioni. Glamour e rilassata lascia spazio a mise morbide realizzate con cotoni organici e seta. Insolitamente sexy.
A guardarla la collezione presentata a New York da Tia Cibani sembra ispirata a Frida Kahlo. Saranno le acconciature tipiche, i colori del Messico, le silhouette anni ’40 e i patchworks. Black&white ma anche giallo sole, acquamarina, beige e molto altro.
E’ il mondo del tennis a ispirare la collezione firmata da Lisa Perry. Tutto rimanda a questo mondo dalle sneackers con suola in gomma al total white, dagli abiti corti ai polsini e così via. Non mancano pero dettagli accattivanti.
E dopo questa ricca anticipazione, alla quale va aggiunta la presentazione di Red Valentino di cui vi parleremo approfonditamente, ecco che ieri, giovedì 5 settembre ha preso il via ufficialmente la New York Fashion Week con la prima sfilata in calendario: Nicholas K.
In passerella, proposte sia per lei sia per lui, si ispirano a un mondo fatto di avventura, portando il deserto in città. Tessuti leggeri, maxi-dress, pantaloncini, tute e poi ancora parka di tessuto e giacche in pelle. I colori sono quelli della terra e il bianco.
Shane Gabier e Christopher Peters lavorano sull’effimero e portano a New York una collezione Creatures of the Wind davvero interessante. Insoliti accostamenti, di colori e materiali e stile bon ton.
Dopo tante presentazioni ecco che Tanya Taylor ha optato per una sfilata per presentare la sua collezione primavera estate 2014. Gli abiti, ispirati ai dipinti dell’artista contemporaneo Caro Niederer, ne interpretano con innovazione l’uso del colore. I motivi floreali non sono solo sotto forma di stampe ma anche di intarsi sui tessuti e così l’arcobaleno si alterna con un purissimo bianco.
Emma Fletcher, direttore creativo di Tocca, porta in passerella una collezione delicata e ispirata alla leggerezza che caratterizza intrisecamente le ballerine. Chiffon, pizzi, asimmetrie e sovrapposizioni il tutto impreziosito dai tagli e dalle scelte marcatamente sartoriali.
Tadashi Shoji mostra il lato dolce della primavera attraverso mise signorili e una palette super raffinata.
Verde menta, lavanda e giallo pallido declinano abiti da cocktail perfetti per chiccosissimi party in giardino impreziositi da tocchi retrò.
La primavera estate 2014 di Honor firmata da Giovanna Randall ha un fascino fiabesco. A caratterizzare la location una foresta incantata di betulle. Gli abiti reinterpretano il mondo floreale attraverso l’uso di stampe ma anche di intarsi e applicazioni al laser. Giacche di cotone con colletti a contrasto, top e camicie di seta, pantaloncini, gonne a matita e abiti svasati. A rendere le proposte più intriganti ci pensano dettagli see-through.
In fine, Marissa Webb che racconta la moda della prossima estate attraverso abiti dedicati alla vita reale. Gonne e abiti in seta rigida, mise in chiffon rosso, tocchi militare, camicie da indossare con cravatte e dettagli in tweed e pelle.
Da segnalare ovviamente tre delle sfilate tra le più importanti: BCBG Max Azria, Richard Chai Love e Costello Tagliapietra.