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Mondadori sfida Bezos e compra i libri Rizzoli

La famiglia Berlusconi mette sul piatto 127,5 milioni di euro
Momento di grande fermento nel mondo dell’editoria italiana.

Mondadori ha avviato le trattative per rilevare la divisione libri di Rizzoli.

Il colosso della carta stampata guidato dal Presidente Marina Berlusconi e l’AD Ernesto Mauri, ha messo sul piatto 127,5 milioni di euro per concludere l’affare.

Ecco il commento a caldo della primogenita del Cavaliere: “E’ un’operazione di cui siamo particolarmente orgogliosi. Un rilevante investimento, da parte di una grande azienda italiana, in un settore nobile e speciale come quello del libro. La Mondadori, di cui la mia famiglia è l’editore da ormai 25 anni, torna a crescere e compie un passo cruciale verso una sempre maggiore solidità”.

Il Presidente Maurizio Costa e l’AD Pietro Scott Jovane di RCS MediaGroup hanno firmato un accordo che al closing includerà anche la cessione del 94,71% di Marsilio ma non il 58% posseduto in Adelphi, che passerà nelle mani del socio Roberto Calasso.

Da un lato l’operazione permetterà a RCS di disporre di risorse finanziarie per gli investimenti di sviluppo del business, dall’altro consentirà al Gruppo Mondadori di consolidare la propria presenza in Italia nel mercato dei libri trade e nell’editoria scolastica, nonché negli illustrati a livello internazionale come spiega Marina Berlusconi: “Quello annunciato ieri sera è anche un investimento sul futuro del nostro Paese e sulla qualità di questo futuro. Le dinamiche del settore spingono in tutto il mondo gli editori ad unire le forze. Un processo che in Italia, dove gli operatori hanno dimensioni molto più piccole rispetto a quelli degli altri principali Paesi, risulta ancora più necessario. L’acquisizione della Rcs Libri va in questa direzione. Una realtà estremamente significativa del nostro panorama librario resterà in questo modo italiana. Un’editoria nazionale più solida e competitiva potrà disporre di maggiori risorse da investire nella qualità, potrà reggere davvero il confronto con i grandi editori stranieri e con protagonisti estremamente aggressivi del calibro di Amazon. Siamo consapevoli delle nuove responsabilità che ci assumiamo. E soprattutto siamo determinati a mettere tutto l’impegno necessario per tutelare e valorizzare quel sistema di eccellenze editoriali e culturali di cui la Mondadori si trova al centro”.

Palazzo Mondadori