x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Isola di Budelli torna pubblica

Approvato l’emendamento per salvare la perla de La Maddalena

Riassumiamo le puntate precedenti legate all’Isola di Budelli.

La perla del Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena è stata comprata all’asta a inizio ottobre dall’ imprenditore neozelandese Michael Harte per 2,94 milioni di euro.

Durante il primo incontro con Giuseppe Bonanno e Ciro Pignatelli, vertici dell’Ente Parco dell’arcipelago sardo, il nuovo proprietario aveva lanciato l’idea green di trasformare l’isola in un museo ambientale attraverso la creazione di percorsi di approfondimento e osservazione delle bio-diversità.

E’ notizia di questi giorni che i 160 ettari di paradiso ambientale nel cuore Mediterraneo sono tornati pubblici grazie all’approvazione, in Commissione Bilancio del Senato, di un emendamento alla legge di stabilità che permetterà all’Ente Parco di esercitare il diritto di prelazione per l’acquisizione al patrimonio pubblico dell’isola di Budelli.

Una norma nella precedente legge di stabilità impediva tale possibilità, ma l’approvazione dell’emendamento, votato all’unanimità dalla competente commissione del Senato, apre nuovi scenari, sbloccando di fatto la situazione: la norma autorizza nel 2014 la spesa di 3 milioni di euro, di poco superiore all’offerta di Harte.

Lo Stato italiano, tramite l’Ente Parco, potrà dunque divenire proprietario dell’isola, dopo anni in cui era stata nella disponibilità di soggetti privati.

“Un particolare ringraziamento – commenta soddisfatto Giuseppe Bonannova ai quasi 85 mila sottoscrittori della raccolta firme lanciata sulla piattaforma Change.org dalla Fondazione Univerde, con in prima linea l’ex Ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecorario Scanio, che si è attivato immediatamente per questa battaglia di civiltà e di principio. Un doveroso ringraziamento, inoltre, ai due primi firmatari dell’emendamento, i Senatori Loredana De Petris e Luciano Uras, e a tutta la Commissione Bilancio del Senato, che all’unanimità, e quindi in modo assolutamente trasversale, ha raccolto le istanze e le sollecitazioni provenienti da un’opinione pubblica fortemente motivata e interessata alla risoluzione della vicenda Budelli. Se tutto andrà per il verso giusto avrò l’onere e l’onore di portare “a casa”, ossia a La Maddalena, il simbolo del Parco e, dal giorno dopo, onorare l’impegno e la volontà di tutte quelle personalità e della gente comune che su questo argomento si è stretta intorno all’Ente Parco affinché fosse possibile raggiungere questo risultato. Ora bisogna soltanto attendere con pazienza la conclusione dell’iter di approvazione della legge e, dal giorno dopo, dar seguito agli adempimenti burocratici conseguenti. Di nuovo grazie di cuore a tutti”.