
Il club di calcio di Milano passa al gruppo Suning
L’Inter di Massimo Moratti è ormai una storia chiusa.
L’imprenditore della Saras dopo aver ceduto due anni e mezzo fa la poltrona di Presidente nerazzurro al tycoon indonesiano Erick Thohir, vede consegnato il 68,55% del club di calcio meneghino al Gruppo Suning di Mr. Zhang.
Ecco il biglietto da visita del Paperone cinese che ha messo sul piatto circa 270 milioni di euro per concludere l’operazione finanziaria più eclatante di questa stagione calcistica italiana.
Zhang Jindong ha 53 anni ed è il 403esimo uomo più ricco del mondo nell’attuale classifica di Forbes grazie a un portafoglio di 3,5 miliardi di euro. Il valore del colosso degli elettrodomestici Suning Holdings Group, fondato a Nanchino nel 1996 e detentore dell’1,1% di quote di Alibaba, è invece di 15,5 miliardi di euro.
Ecco le parole a caldo del nuovo proprietario della “beneamata” a seguito dell’accordo raggiunto con i vertici della F.C. Internazionale: “Ringrazio tutti i nostri ospiti e i giornalisti presenti. Per me è un piacere essere qui. Sono sicuro che vi siate emozionati quanto me nel rivedere i momenti gloriosi della storia del club entrando in questa sala stampa. Il gruppo Suning ha fatto il suo ingresso nel mondo del calcio meno di un anno fa e ora è già diventato partner di un club glorioso come l’Inter. È una responsabilità molto grande e ringraziamo il presidente Thohir per aver scelto noi tra tanti partner possibili”.
Diventare leader nell’industria dello sport fa parte della strategia del gruppo Suning. Nei prossimi cinque anni vogliamo diventare una delle principali società che fanno crescere il mercato e il calcio è una nuova area nella quale ci stiamo espandendo. Il calcio in Cina cresce in maniera esponenziale, per questo la scelta di acquisire l’Inter è molto strategica. Il nostro è un business internazionale e presto il nostro brand sarà importante anche in Europa.
L’Inter è la nostra porta, è il club italiano con più tifosi in Cina. Quello che 38 anni fa, per primo, ha creduto in noi. È una tappa per la nostra crescita e per la crescita del calcio cinese. Quello che il Suning porterà all’Inter sarà ulteriore internazionalità, l’idea su cui da subito hanno puntato i fondatori del club. Renderemo l’Inter ancora più forte, nella continuità della sua storia. Tantissimi campioni hanno vestito la maglia nerazzurra, una delle migliori squadre d’Italia e del calcio europeo. Noi vogliamo ricostruire la gloria del passato, dando seguito al lavoro fatto da Massimo Moratti e dal presidente Erick Thohir, per riportare l’Inter al top. Quando sono entrato per la prima volta a San Siro mi sono emozionato e sono diventato subito un tifoso nerazzurro. L’arrivo di Suning garantirà un futuro ancora più chiaro e importante al club”.
In chiusura di conferenza arriva anche le benedizione del vice presidente nerazzurro Javier Zanetti: “Per me è una grande emozione essere qui. È un onore poter rappresentare la mia società in questo importante momento. Siamo un club che ha una bellissima storia, con grandi valori e con tifosi unici e speciali. Avere un gruppo come Suning, forte, competente e con ambizioni di livello, ci potrà permettere di fare un grande lavoro insieme, per rendere felici i nostri tifosi. Vogliamo costruire una squadra forte, che possa essere protagonista in Italia e in Europa”.
L’Inter e il suo storico sponsor Pirelli, in mano a ChemChina, parlano ormai la stessa lingua, il mandarino.