
L’export traina il settoreMalgrado la difficile congiuntura internazionale e il non facile momento per il mercato interno, i vini made in Italy hanno registrato un buon 2011, con un incremento delle vendite pari al 12%.
Questo tra i principali dati resi noti a margine della recente assembla annuale di Federvini, dai quali appare inoltre chiaro come le note positive arrivino soprattutto dai mercati esteri, ai quali è destinata oggi quasi il 24% dell’intera produzione.
Lo scorso anno la crescita delle esportazioni in termini quantitativi si è attestata sul +9,1%, mentre ancora meglio è andata in termini di fatturato, che con 4,4 miliardi di euro è cresciuto del 12,4%.
In Europa, Gran Bretagna e Germania si confermano i principali importatori di nostri vini, mentre fuori dal Vecchio Continente sono gli Stati Uniti a rappresentare il mercato più importante, dove è stato registrato un incremento tanto nelle quantità vendute, +24,3%, quanto nelle valore delle vendite stesse, cresciuto del 36,5% e trainato dalle ottime performance dei nostri spumanti.