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Carnevale di Venezia 2012, il finale

La Laguna si sfila la maschera
Oggi Martedì Grasso, cala il sipario sulla festa più scanzonata e irriverente dell’anno.

La chiusura del Carnevale di Venezia 2012 è pirotecnica, tra enormi drappi issati sul Campanile, concerti, vogate e rogo del Toro.

Una giornata divertente e scenografica che coinvolge il popolo del Carnevale dal mattino alla notte. Le maschere più belle si danno appuntamento sul gran palco di Piazza San Marco fin dal mattino, alternandosi a spettacoli di teatro di strada, performance di circo acrobatico e comici dei gruppi “Compagnia Michael Trautman”, “King Size Cie”, “I circondati” e “l’Associazione Aidoru”.

E’ stato un Carnevale molto freddo in Laguna ma very hot nel segreto dei palazzi, quello che si concluderà stanotte a Venezia con l’ultimo bacio in San Marco, dopo il grande concerto dei Modà offerto dall’Hard Rock Cafè e la magica “Vogata del Silenzio” delle gondole sul Canal Grande verso la Piazza, con tutti i palazzi illuminati solo a lume di candela.

La crisi ha dimezzato i turisti nelle calli e nei negozi di maschere, ma il settore lusso ha sofferto molto meno, spiega la proprietaria dell’Hotel Bauer Francesca Bortolotto Possati facendo un bilancio tra il primo week end con la bora e il secondo con il sole e l’aria tiepida.

In effetti, è sempre più netta la spaccatura fra il Carnevale di serie A, di chi è arrivato a Venezia anche solo per il week end del 18-19 febbraio, spendendo mille euro al giorno per noleggiare il costume e acquistare il biglietto per un ballo e dovendo poi anche soggiornare in città, e il Carnevale di serie B di coloro che si accontentano dei coriandoli a San Marco, di un tuffo in mare con gli “ibernisti” al Lido, delle animazioni nei campielli e di una pizza.

Il beneaugurante Volo dell’Angelo, spiccato (chissà perché) ancora una volta dalla sconosciuta “Maria” Giulia Selero, ha portato non più di 30 presenze in Piazza, contro le 100 mila e oltre totalizzate da Bianca Brandolini d’Adda e Federica Pellegrini (ex nuotatrice più sexy del mondo dopo i recenti scatti di Marina Zanutto) che in questi giorni ha inaugurato il suo wine bar a Spinea, il “Tacco 11” dalla sua passione per i tacchi a spillo.

Assenti dalle feste di piazza ma giustificati anche molti amministratori pubblici veneziani, alle prese con il declassamento di Venezia decretato da Moody’s il 16 febbraio scorso e con la polemica sui Benetton, spariti da Piazza Affari e dai balli in Laguna ma ben insediati sul Canal Grande dove hanno ottenuto permessi a tempo di record per trasformare lo storico Fondaco dei Tedeschi (l’ex palazzo delle Poste) in un centro commerciale e – ecco la pietra dello scandalo – in un bar ristorante con terrazza a vasca su su Rialto.

Mentre ci prepariamo a sfilarci le maschere dal viso vi rimandiamo al clima goliardico delle scorse settimane dove in Laguna si sono alternate feste esclusive animate dalla presenza di personaggi internazionali dello spettacolo, del cinema, della musica e della cucina stellata:
Ballo del Doge
Ballo Tiepolo
Ballo della Cavalchina

Katia Ferri Melzi d’Eril