
Volete una soluzione funzionale per aiutare la persona disabile che abita con voi a muoversi in autonomia? Ecco tutto quello che c’è da sapere sui montascale per disabili
Sono tante le persone in Italia che, colpite da una disabilità motoria, perdono la propria autonomia non solo in città a causa delle barriere architettoniche di cui l’Italia è fin troppo ricca ma anche nella propria casa. Come è possibile muoversi se la propria abitazione, magari anche di lusso, è piena di scale e scalini per muoversi da un piano all’altro, se non semplicemente da una stanza all’altra? La vita in questo modo diviene davvero fin troppo complessa e non permette alle persone con disabilità di esprimersi liberamente. E’ per questo motivo che diverse aziende si sono specializzate in apparecchiature come i montascale per disabili Ceteco (seguendo il link troverete maggiori informazioni) che permettano alle persone di muoversi in completa autonomia nella propria casa.
Quando si dice montascale per disabili subito si pensa a qualcosa che vada a stravolgere casa, magari anche attraverso lavori molto invasivi che cambiano radicalmente l’aspetto dell’appartamento. Le nuove tecnologie invece permettono oggi di installare in casa davvero con facilità e velocità delle strutture che comodamente permettono ai disabili di muoversi da soli, caricando e scaricando la sedia a rotelle in completa autonomia. Questa miglioria in casa permette non soltanto ai disabili di essere autonomi fisicamente ma anche psicologicamente: l’essere consapevoli di potersi muovere da soli nella propria casa è un lusso che tutti dovrebbero potersi permettere.
E a chi ancora fosse dubbioso sull’acquisto per la propria casa di un montascale per disabili, è necessario ricordare che oggi esistono diverse agevolazioni fiscali che permettono alle famiglie di risparmiare su questo acquisto fondamentale per chi ha in casa una persona con disabilità motoria. Esistono infatti diversi incentivi e contributi previsti sia dalla legge 104 che dalla 13 che agevolano su questa spesa; inoltre le attuali norme vigenti, oltre a garantire l’acquisto con Iva agevolata al 4%, permettono anche di ricevere contributi a fondo perduto nonché la possibilità di detrarre dall’Irpef l’importo versato, con valori variabili a seconda delle spese sostenute e del tipo di disabilità della persona che si ha in casa.