
Al via l’operazione salvataggio da parte di una scuola media
L’Isola di Budelli tornerà all’asta grazie all’iniziativa di crowfunding di una scuola media che ha chiesto aiuto nientemeno che al WWF.
Ma facciamo un passo indietro.
La perla del Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena è stata comprata all’asta nell’ottobre del 2013 dall’ imprenditore neozelandese Michael Harte per 2,94 milioni di euro.
Durante il primo incontro con Giuseppe Bonanno e Ciro Pignatelli, vertici dell’Ente Parco dell’arcipelago sardo, il nuovo proprietario aveva lanciato l’idea green di trasformare l’isola in un museo ambientale attraverso la creazione di percorsi di approfondimento e osservazione delle bio-diversità.
A fine novembre 2013 i 160 ettari di paradiso ambientale nel cuore Mediterraneo sono tornati pubblici grazie all’approvazione, in Commissione Bilancio del Senato, di un emendamento alla legge di stabilità che ha permesso all’Ente Parco di esercitare il diritto di prelazione per l’acquisizione al patrimonio pubblico dell’isola di Budelli.
E’ notizia fresca di ieri che la classe IIB della Scuola secondaria di I grado di Mosso, in provincia di Biella, ha lanciato un’azione di raccolta fondi per l’acquisto dell’Isola di Budelli, volta a scongiurare ogni possibile speculazione ambientale.
Il WWF ha risposto subito al’SOS lanciato dagli studenti: “Una sfida che ci ha conquistato fin dal primo istante – ha dichiarato Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia- Salvare l’Isola di Budelli, farlo sostenendo un progetto didattico di giovani studenti di montagna è il regalo più bello che potessimo aspettarci per celebrare il 50 esimo anniversario del WWF Italia. Come fu per Monte Arcosu e il cervo sardo tanti anni fa, oggi siamo pronti a mobilitare ancora tutti i nostri soci e sostenitori per proteggere un altro angolo di paradiso sardo, per farne questa volta un’Oasi WWF blu, nel cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, in pieno Santuario Pelagos”.
L’obiettivo del WWF è di raccogliere i soldi necessari per presentarsi alla prossima asta. “Non abbiamo molto tempo – continua la Presidente Bianchi – ma siamo certi del supporto e del sostegno di tanti cittadini che hanno a cuore questa causa. Intanto un primo risultato i nostri piccoli amici della natura lo hanno raggiunto, sensibilizzando l’opinione pubblica sugli equilibri di un sistema naturale tanto delicato, e un sacchetto di sabbia, sottratto come souvenir, alla famosa spiaggia rosa è stato restituito al Parco da un’anonima supporter dell’iniziativa”.
La raccolta fondi avverrà attraverso la piattaforma “Produzioni dal basso” dove è operativo un conto corrente dedicato e sarà promossa in televisione dal testimonial Massimo Giletti.