
La classifica di Fortune
Due le italiane nella prestigiosa Global Most Powerful Women in Business List, l’annuale classifica di Fortune che raggruppa le 25 donne più potenti della comunità economica internazionale al di fuori degli Stati Uniti.
La prima, al quinto posto, è Ornella Barra, Executive Vice President di Walgreens Boots Alliance e President and Chief Executive di Global Wholesale and International Retail, sale di tre posizioni rispetto alla precedente edizione.
“Le responsabilità di Barra sono aumentate significativamente dopo la creazione di Walgreens Boots Alliance nel dicembre 2014”, spiega Fortune.
Il potere della 62enne, infatti, è cresciuto anche per il ruolo che ha rivestito nella fusione tra Alliance Boots (azienda che dirige e controlla insieme al compagno Stefano Pessina) e Walgreens, che ha dato vita alla prima azienda globale nel settore farmaceutico, dei prodotti per la salute e il benessere, con 370.000 dipendenti e una capitalizzazione di mercato di circa 95,93 miliardi di dollari.
Barra, ligure di nascita e laureata in farmacia, fa anche parte del cda di Generali.
Al 22esimo posto, ecco Marina Berlusconi che sale di tre posizioni rispetto allo scorso anno; presidente di Fininvest (dal 2005) e di Mondadori (dal 2003), è l’unica manager alla guida di un gruppo italiano presente nella lista.
La figlia maggiore di Silvio Berlusconi compare dal 2001 nella graduatoria che dal 1988 premia le manager non americane che si sono fatte più valere nelle attività imprenditoriali.
Come segnala Fortune, “ha riportato la holding di famiglia Fininvest all’utile lo scorso anno dopo due anni di perdite. Lo ha fatto in parte vendendo il 7,8% di Mediaset e sostituendo il ceo della Mondadori, dove sta puntando a un’aggressiva trasformazione digitale. Nelle carte quest’anno, anche la vendita del 48% del Milan”.
In cima alla graduatoria resta la 54enne Ana Botin, presidente del Banco Santander, seguita da Alison Cooper dell’inglese Imperial Tobacco e la svedese Annika Falkengren del gruppo SEB.
La classifica di Fortune riservata alle manager statunitensi è invece guidata dalla 53enne Mary Barra, Ceo di General Motors. Sul podio anche Indra Nooyi, amministratore delegato di PepsiCo, e Ginni Rometty, Ceo di Ibm.
Solo all’ottavo posto, la numero uno di Facebook, Sheryl Sandberg, mentre la Ceo di Yahoo, Marissa Mayer è 18esima.
Fuori classifica di un soffio, esattamente al 51esimo posto, una donna molto popolare che non fa parte del mondo del business: Taylor Swift. che solo a 25 anni può contare su un impero dal valore di oltre 200 milioni di dollari.