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Arredamenti made in Italy, Russia il primo mercato

Un trend evidenziato anche al Luxury Summit 2015
Un rapporto di Consorzio Netcomm e Bain & Company sul settore dell’arredamento per la casa rivela che la Russia è il primo mercato per l’Italia.

La Russia si conferma prima destinazione dell’export italiano dell’arredamento come illustrato dal  rapporto di Consorzio Netcomm e Bain & Company sul settore Home Furnishing sul web. I dati sono stati presentati nell’ambito del Convegno Dalani “@Home 1.0: la casa del futuro è online” organizzato il 4 giugno a Milano.

Secondo lo studio, l’export italiano dell’arredamento vede trend positivi nei mercati asiatici e mediorientali con acquirenti benestanti e un reddito medio pro-capite di circa 35mila dollari. Dai dati Netcomm si prevede un esponenziale aumento di vendite di arredamento italiano verso i Paesi del Medio Oriente. Di 730 miliardi di euro è il valore del mercato globale dell’home furnishing.

Giulio Gargiullo, Online Marketing Manager con più di dieci anni di esperienza fra Italia e Russia, conferma il primato della Federazione Russa: “E’ chiaro che Mosca rappresenta un partner speciale e privilegiato per l’Italia anche in un momento come questo. Ci sono spazi importanti per il made in Italy di qualità in Russia e ovunque soprattutto per l’arredamento del lusso e tutto ciò che riguarda il su misura di qualità. L’artigianalità, la qualità e il gusto premiano l’Italia in tutto il mondo. Basti pensare – conclude Gargiullo – che secondo un recente studio di Boston Consulting Group, del quale di è parlato al 7° Luxury Summit del Sole 24 Ore, più dell’80% dei consumatori mondiali acquistano i prodotti di alta gamma se sono made in Italy”.

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