
Con il libro “Chi manda le onde”
Giuseppe Catozzella passa il testimone a Fabio Genovesi.
E’ lui il vincitore della seconda edizione del Premio Strega Giovani, un’iniziativa promossa dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti Spa, in collaborazione con Unindustria e con il sostegno di BPER Banca.
L’autore più votato dalla giuria composta da oltre 450 ragazzi, provenienti da 44 scuole secondarie superiori distribuite in Italia e all’estero (Berlino, Bucarest, Parigi), è stato proclamato l’8 giugno a Palazzo Montecitorio alla presenza della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini.
Fabio Genovesi, in concorso con “Chi manda le onde” (Mondadori), è stato scelto da ragazzi e ragazze di età compresa tra i 16 e i 18 anni raccolti in gruppi di lettura di dieci per scuola. Gli studenti hanno letto le dodici opere concorrenti al LXIX Premio Strega e votato telematicamente. Al vincitore sarà consegnato un assegno di 3mila euro nel corso della serata conclusiva del Premio Strega che si terrà giovedì 2 luglio a Villa Giulia.
Ecco come la studentessa Beatrice Bengasi del Liceo Scientifico Rossetti di San Benedetto del Tronto motiva il suo voto al romanzo di Genovesi: “ogni pagina di questo romanzo è un’ondata di emozioni. Brancoliamo tutti nel buio di un oceano piatto e infinito che è la nostra vita, alla ricerca di correnti giuste che possano condurci a certezze e verità”.
Chiudiamo con qualche riga tratta dalla quarta di copertina del volume vincitore del Premio Strega Giovani 2015, in vendita dallo scorso 3 febbraio: “Ci sono onde che arrivano e travolgono per sempre la superficie calma della vita. Succede a Luna, bimba albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell’immaginazione, eppure ogni giorno sfida il sole della Versilia cercando le mille cose straordinarie che il mare porta a riva per lei. Succede a suo fratello Luca, che solca le onde con il surf rubando il cuore alle ragazze del paese. Succede a Serena, la loro mamma stupenda ma vestita come un soldato, che li ha cresciuti da sola perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l’amore. E quando questo tsunami del destino li manda alla deriva, intorno a loro si raccolgono altri naufraghi, strambi e spersi e insieme pieni di vita: ecco Sandro, che ha quarant’anni ma vive ancora con i suoi, e insieme a Marino e Rambo vive di espedienti improvvisandosi supplente al liceo, cercando tesori in spiaggia col metal detector, raccogliendo funghi e pinoli da vendere ai ristoranti del centro. E poi c’è Zot, bimbo misterioso arrivato da Chernobyl con la sua fisarmonica stonata, che parla come un anziano e passa il tempo con Ferro, astioso bagnino in pensione sempre di guardia per respingere l’attacco dei miliardari russi che vogliono comprarsi la Versilia. Luna, Luca, Serena, Sandro, Ferro e Zot, da un lato il mare a perdita d’occhio, dall’altro li profilo aguzzo e boscoso delle Alpi Apuane”.
Da non perdere questa sera l’annuncio dei finalisti del Premio Strega 2015 che verrà trasmessa in diretta streaming dalle ore 20,45 su www.cultura.rai.it/live e sul sito www.premiostrega.it.