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La Cappella Sistina compie 500 anni

La volta fu svelata da Giulio II della Rovere il 31 ottobre 1512
La Cappella Sistina, fiore all’occhiello dei Musei Vaticani di Roma, festeggia oggi 500 anni.

Gli affreschi della volta, come le immagini di un libro, servono a rendere più comprensibili le verità espresse nelle Sacre Scritture.

La Cappella Sistina prende il nome da Papa Sisto IV della Rovere che fece ristrutturare l’antica Cappella Magna tra il 1477 e il 1480. La decorazione quattrocentesca delle pareti comprende: i finti tendaggi, le Storie di Mosè e di Cristo, e i ritratti dei Pontefici.

Essa fu eseguita da un’équipe di pittori costituita inizialmente da Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Cosimo Rosselli, coadiuvati dalle rispettive botteghe e da alcuni più stretti collaboratori.

Giulio II della Rovere (pontefice dal 1503 al 1513), nipote di Sisto IV, decise di modificarne in parte la decorazione, affidando nel 1508 l’incarico a Michelangelo Buonarroti, il quale dipinse la volta e, sulla parte alta delle pareti, le lunette. Nell’ottobre 1512 il lavoro era compiuto e il giorno di Ognissanti Giulio II inaugurò la Sistina con una messa solenne.

Nei nove riquadri centrali sono raffigurate le Storie della Genesi, dalla Creazione di Adamo alla Caduta dell’uomo, al Diluvio e al successivo rinascere dell’umanità con la famiglia di Noè.

Sky coglie la palla al balzo e per inaugurare l’1 novembre il primo canale tv interamente dedicato al mondo dell’arte (Sky Arte Hd) sceglie come artista di lancio Michelangelo, raccontato in una docufiction con la voce di Giancarlo Giannini.

E chissà che per la notte di Halloween qualche spirito non faccia visita alla secolare volta.

La  Creazione di Adamo di Michelangelo

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