
Il miliardario newyorkese Leon Black
Gli sono bastati solo 12 minuti per fare un’offerta che è entrata nel libro dei record per quanto riguarda il mondo dei quadri all’incanto.
L’anonimo compratore, che in primavera si è aggiudicato per quasi 120 milioni di dollari una delle 4 versioni della più celebre opera di Edvard Munch, L’Urlo (1895), ha finalmente tolto la maschera.
È Leon Black il businessman che ha contribuito a far entrare nella storia l’asta stellare che si è tenuta il 2 maggio 2012 presso la sede di Sotheby’s a Manhattan.
Ecco quello che dovete sapere su di lui: 61 anni, nato a New York, fondatore della società di private equity Apollo Global Management, e ovviamente miliardario: si trova al 330esimo posto nella classifica stilata da Forbes sugli uomini più ricchi del pianeta.
Essendo uno dei responsabili della gestione del Metropolitan Museum of Art e del MoMa non poteva che avere un debole per il capolavoro del pittore norvegese.
Staremo a vedere se l’art business lo farà avanzare nella piramide dei Paperoni del mondo, seguendo la scia degli altri rinomati collezionisti, da Roman Abramovich a Bill Gates, Francois Pinault e Steven A. Cohen con cui Black si è disputato proprio l’Urlo di Munch.