x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Lufthansa, nuova poltrona Business Class

Lufthansa, nuova poltrona Business Class

Previsiti 3 miliardi di euro di investimenti nei prodotti di bordo

Chi viaggia molto per lavoro lo sa, il comfort della poltrona aerea è una prerogativa irrinunciabile per affrontare stress e jet lag nel migliore dei modi.

Lufthansa si spinge oltre e nell’allestire la nuova cabina di Business Class ha progettato dei sedili che fungono all’occorrenza da letti a regola d’arte.

1,98 metri di lunghezza per sonni tranquilli anche in mezzo alle nuvole grazie a un pulsante che trasforma il posto a sedere in un giaciglio vero e proprio.

Nell’arco di qualche settimana, non appena il nuovo Boeing 747-8 entrerà in servizio, i passeggeri potranno godere per la prima volta della nuova cabina di Business Class.

“Abbiamo coinvolto i nostri clienti nello sviluppo della nuova cabina di Business così da poter offrire un prodotto totalmente in linea con i loro desideri ed esigenze” – afferma Thomas Eggert, Direttore Generale Lufthansa in Italia.

Nel 2007 la compagnia aerea tedesca ha condotto un sondaggio su più di 500 frequent flyer, al fine di conoscere le loro preferenze ed esigenze sulla poltrona di Business Class. Partendo dai risultati di questa ricerca, l’azienda è passata alla fase successiva sviluppando diversi concept grazie alla collaborazione di famosi esperti di ergonomia, progettisti e produttori di poltrone.

Ulteriori test condotti nel 2010 sulla rotta Francoforte-New York-Francoforte hanno contribuito a delineare la silhoutte delle nuove sedute Lufthansa, disposte per la prima volta a “V”: due sedili adiacenti sono inclinati uno verso l’altro lungo un asse centrale disposto nel senso di marcia. Questa disposizione delle poltrone ha anche consentito di raddoppiare virtualmente la distanza tra i due sedili vicini a livello della spalla, cosa che garantirà una maggiore privacy.

La nuova poltrona di Business Class s‘inserisce nel vasto programma Lufthansa di investimenti del prodotto di bordo: 3 miliardi di euro la cifra messa in conto.

Sogni d’oro anche ad alta quota!