
Immagina una baia di sabbia rosata, acqua cristallina, mangrovie leggere all’orizzonte — un angolo di mondo in cui il tempo rallenta, perfetto rifugio per chi cerca la propria “isola segreta”. È proprio su questa visione – e su una storia intrisa di fascino reale – che sta prendendo forma il progetto ultra esclusivo di Robert De Niro: un resort firmato Nobu che sorgerà direttamente su Princess Diana Beach, la spiaggia caraibica che, si narra, Diana predilesse durante le sue fughe dalla monarchia. Alla soglia del 2026, questo viaggio tra glamour, natura e discrezione promette di diventare una pietra miliare del turismo di lusso. Entriamo dentro le stanze, nei giardini, lungo la riva e nel pensiero di quello che in molti chiamano già il “resort Robert De Niro”.
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Un’eredità romantica: perché Princess Diana Beach
Il nome stesso – Princess Diana Beach – non è un vezzo, ma una dedica: questa spiaggia di Barbuda, un’isola poco battuta dei Caraibi, fu spesso rifugio della principessa. La visione è quella di combinare l’aura romantica e discreta che circonda la sua memoria con un lusso che non urla, ma sussurra. Qui, il sogno non è suscitare clamore, ma creare un equilibrio sottilissimo tra presenza e invisibilità: il resort dovrà farsi spazio tra flora tropicale, vivere in armonia con il paesaggio, e ritirarsi alla vista da lontano. Una delle sfide più eleganti è rendere il resort praticamente invisibile da scatti dall’alto, droni, coste lontane. Le parole chiave? Integrazione e leggera discrezione. I bungalow e le ville saranno strutture a un solo piano, annidate tra la vegetazione, col tetto in materiali naturali e cromie che mimetizzano con le palme. Camminamenti sabbiosi, ponti in legno, sentieri immersi in piante locali faranno sì che l’ospite senta di “entrare” nella giungla tropicale, non “arrivare” in un hotel. Giardini privati, corti aperte, docce esterne, alcuni varchi tra le foglie per creare scorci sul mare: ogni villa sarà un micro-mondo riservato.



Le residenze: spazio, privacy, dettagli da collezione
Il resort non sarà solo hotel, ma una fusione tra ospitalità e residenza d’élite: il Nobu Beach Inn comprenderà 17 ville di altissimo livello, alcune delle quali raggiungeranno fino a 560 m², con giardino privato e accesso diretto alla spiaggia. Attorno, saranno distribuite 25 ville fronte mare pronte all’uso, completamente arredate, che potranno essere personalizzate – con home cinema, cantine, spas private interne – per chi volesse un rifugio privato unico. I prezzi stimati partono da 12 milioni di dollari per queste ville-lusso, cifra che segna come il progetto voglia posizionarsi nel segmento élite assoluto. Ogni residenza avrà un rapporto stretto con la natura: terrazze ombreggiate, vasche freddo/ghiaccio esterne (“ice baths”), docce open-air, e spazi che guardano il mare ma restano protetti dal verde.
Un’esperienza unica
Spa immersiva, piscine a sfioro verso l’orizzonte, yoga all’alba sulla spiaggia, massaggi sotto pagode lontano da sguardi indiscreti: tutti spazi progettati per fondersi con il paesaggio. Il cuore sociale sarà un “clubhouse” aperto, elegante ma informale, dove atmosfera lounge e design minimal incontreranno calore e accoglienza. Il “resort Robert De Niro” offrirà inoltre una ristorazione to-die-for, ma senza teatralità: piedi nella sabbia, lumi soffusi, servizio sartoriale. L’arredamento sarà composto da pezzi artigianali, tessuti naturali, legni locali, sculture eleganti, opere d’arte selezionate.