
Anche il mondo dei viaggi di lusso sta vivendo una fase di forte cambiamento. E i dati diffusi da Marriott Bonvoy ci aiutano a capire quali sono le 5 tendenze che le persone stanno seguendo. E l’Italia gioca un ruolo cruciale a livello mondiale, rimanendo una delle mete più ambite. I viaggiatori “alto spendenti” hanno in programma quasi cinque viaggi nel Bel Paese e altrettanti oltre confine. Non più semplici vacanze, ma esperienze che diventano lo specchio di uno stile di vita esclusivo. Dalle fughe segrete in borghi dimenticati, ai resort eco-chic che sposano la sostenibilità, fino alla tecnologia che disegna itinerari come abiti couture: ecco le cinque tendenze che stanno ridisegnando la mappa del luxury travel.
Leggi anche: Armani SS26, l’ultima sfilata disegnata dal Re: cosa ha creato e cosa abbiamo visto

Come cambia il luxury travel
Nel mondo dei viaggi di lusso si stanno affermando in particolar modo 5 tendenze. Eccolo:
1) Personalizzazione: il nuovo lusso è su misura. Niente pacchetti preconfezionati: il vero status symbol del 2025 è la cura del dettaglio. I viaggiatori più raffinati chiedono esperienze create ad hoc, dal pranzo in un palazzo rinascimentale alla masterclass di cucina con uno chef stellato, fino ai retreat benessere che rispondono alle esigenze individuali. Il dato parla chiaro: quasi un viaggiatore luxury su due mette la customizzazione al primo posto.
2) Sostenibilità: l’etica come privilegio. Il lusso non è più ostentazione, ma consapevolezza. Per il 75% degli italiani il rispetto dell’ambiente è parte integrante della vacanza ideale. Così nascono resort alimentati da energie rinnovabili, relais che collaborano con comunità locali e masserie pugliesi trasformate in paradisi bio-chic. In Italia il lusso abbraccia la bellezza autentica, dove eleganza e responsabilità convivono armoniosamente.
3) Destinazioni off-the-grid: la nuova esclusività è il silenzio. Chi vive sotto i riflettori cerca il contrario: anonimato, privacy, intimità. Borghi come Matera, i vigneti del Monferrato o le valli senza tempo della Val d’Orcia diventano mete d’élite, lontane dalle rotte mainstream. Viaggiare off-grid significa riconnettersi con sé stessi, lasciando che il silenzio diventi la forma più preziosa di lusso.

4) Tecnologia: l’alleata invisibile del comfort. Il viaggio contemporaneo non rinuncia alla magia, ma la potenzia con l’innovazione. Dalle app personalizzate agli itinerari AI-based, la tecnologia si trasforma in un concierge sempre disponibile, capace di prevedere desideri e semplificare ogni richiesta. Oltre il 90% dei viaggiatori di lusso è già pronto ad affidarsi a strumenti smart per vivere esperienze fluide, senza interruzioni.
5) Sicurezza digitale: il lusso di una connessione libera. Il jet set non disconnette mai del tutto. Per chi gestisce affari o passioni a distanza, la libertà online è un must. Le VPN diventano parte integrante del bagaglio luxury, garanzia di privacy e accesso illimitato anche nei Paesi con restrizioni digitali. Perché viaggiare significa anche sentirsi protetti e liberi, ovunque ci si trovi.