Ghidini 1961 firma una linea unica ed elegante di arredi e complementi perfetti per il periodo invernale
Il Natale si avvicina e con lui anche la voglia di trasformare e rendere magica la nostra casa. Se alberi, decorazioni e ghirlande possono sicuramente contribuire a creare l’atmosfera festiva, arredi e complementi d’arredo sono invece in grado di dare quel “quid” in più che farà apparire elegante e unica la casa. Quest’oggi vi proponiamo quindi la linea di arredi e complementi pensata da Ghidini 1961.
Dopo aver sperimentato l’ottone come materiale d’elezione per le prime collezioni di oggettistica, GHIDINI1961 mette alla prova le potenzialità del materiale attraverso un cambio di scala: il design di veri e propri elementi d’arredo. Il rischio di cadere nella ridondanza viene sapientemente evitato ricorrendo ad ispirazioni varie (dal vintage del portaombrelli di Richard Hutten alla leggerezza ironica dei progetti di Alessandro Mendini e Stefano Giovannoni), e a scelte formali sempre essenziali e di chiara lettura (come nelle lampade di Andrea Branzi o quelle dei Fratelli Campana). Il senso del bello allenato in decenni di esperienza nell’eccellenza manifatturiera, si esprime, anche nelle collezioni di arredi GHIDINI1961, in un’eleganza ricercata e misurata in grado di connotare stilisticamente, con la forza del singolo pezzo, l’ ambiente in cui questo è inserito.
Andrea Branzi – Incrocio 2016
Un telaio metallico appeso, dalla sezione squadrata e con dettaglio in plexi, che disegna la parete. Pensato per un uso personale e tutto da inventare: appoggiare delle foto, piccoli vasi, piccoli libri, soprammobili…
Campana Brothers – Kaleidos 2016
“Kaleidos è composto da sei lame a specchio. La base in ottone e gli specchi dorati creano un caleidoscopio dai toni e riflessi dorati. Retroilluminato, si può anche usare come lampada” (Fernando Campana). “Questo specchio si potrebbe sviluppare con dimensioni e colori diversi (Humberto Campana). Un elemento geometrico che può assumere varie forme. Ci siamo ispirati alle sculture mobili Bicho della scultrice neoconcretista Lygia Clark. “Lavorare con Ghidini 1961, per questa nostra prima collaborazione, è stato molto interessante soprattutto per l’impegno che l’azienda dedica alla ricerca di sempre nuove e raffinate finiture dei metalli” (F. e H. Campana).
Alessandro Mendini – Le Ninfee 2017
“Come fossero le larghe e piatte foglie delle ninfee che si allontanano, si avvicinano, galleggiano e si accoppiano scorrendo sulla superficie dell’acqua di un laghetto. Così i tavolinetti LE NINFEE galleggiano e possono stare da soli, oppure in due o anche in gruppi negli spazi di un ambiente a creare piccole eleganti combinazioni. Sono opere accostabili utili nella loro elementare funzione, eppure molto decorativi, leggeri e luccicanti al sole, nella loro immagine naturalistica vagamente liberty”. Alessandro Mendini
Richard Hutten – Da Vinci Table 2017
L’ Uomo Vitruviano e l’idea di perfezione del corpo umano: così il designer immagina un coffee table da centro stanza perfettamente inscritto nelle forme di un cerchio e di un quadrato. Il vetro fumè, nel doppio strato dei piani sovrapposti, cela e rivela allo stesso tempo la preziosità dei supporti con finitura ottone.
Richard Hutten – Butler (portaombrelli) 2017
Un portaombrelli che riprende la forma di un ombrello, con tanto di manico/impugnatura a forma di fiore: così è stato spesso questo oggetto tanto diffuso in passato quanto trascurato esteticamente in epoca contemporanea. Un piccolo e dimenticato complemento di servizio diventa oggetto di lusso, il primo che si incontra entrando in casa.
Stefano Giovannoni – Flowers 2017
L’elemento naturale è protagonista di questo progetto per un coffee table dove il piano ha la forma di un fiore stilizzato. Due le configurazioni: un trittico di elementi distinti che poggiano su un piede circolare e, date le diverse altezze, possono essere accostati e parzialmente sovrapposti. La seconda versione prevede che i “gambi” dei tre elementi siano collegati da traversi snodati; il coffee table è un quindi oggetto unico che si può configurare nello spazio a piacimento