World’s 50 Best Restaurant 2015
El Celler de Can Roca è il miglior ristorante al mondo. Nella classifica dei World’s 50 Best Restaurant 2015 Massimo Bottura e la sua Osteria Francescana sono al secondo posto seguiti da René Redzepi chef del Noma
Massimo Bottura a un passo dall’olimpo
E’ El Celler de Can Roca, a Girona, Spagna, il miglior ristorante al mondo.
Massimo Bottura e la sua Osteria Francescana quest’anno, però, ci sono andati proprio vicini conquistando la medaglia d’argento ai World’s 50 Best Restaurant 2015.
Ospitato alla Guildhall di Londra, lo scorso 1 giugno, l’evento sponsorizzato da S.Pellegrino e Acqua Panna ha visto trionfare nuovamente i Fratelli Roca, mentre il Noma dello chef René Redzepi, al primo posto nella classifica 2014, è sceso in terza posizione.
A completare il quintetto di testa ci pensano Virgilio Martinez e il suo Central di Lima e Daniel Humm dell’Eleven Madison Park a New York che conquista anche lo Chefs’ Choice Award.
Non è solo Massimo Bottura a rappresentare l’Italia nella Top 50.
Al 27esimo posto della World’s 50 Best Restaurant 2015 troviamo il ristorante Piazza Duomo di Enrico Crippa e al 34esimo Le Calandre di Massimiliano Alajmo, per entrambi sono ben 12 le posizioni scalate rispetto al 2014.
Christian Puglisi, chef italiano da anni però residente a Copenaghen, porta il suo ristorante Relae in classifica, al 45esimo posto, conquistandosi anche il premio per la cucina più sostenibile.
Se la Spagna di conferma essere uno dei Paesi più in forma quando si parla di alta cucina, sono ben 7 i ristoranti nella lista dei 50 Best, 6 sono i locali made in USA nell’elenco generale con una new entry, il Blue Hill di Dan Barber, fuori New York (49esimo) così come 5 sono i ristoranti francesi tra cui spicca il reinserimento in classifica al 47esimo posto del celebre chef Alain Ducasse con Au Plaza Athénée, di recente apertura.
Guardando al resto del mondo, il Sud America, vanta ben 9 locali in classifica mentre l’Asia, rappresentata con 7 ristoranti, ne vanta ben 2 nella Top 10, Narisawa a Tokyo all’ottavo e Gaggan a Bangkok al decimo.
Durante la serata, come annunciato, è stata premiata anche Hélène Darroze, vincitrice del Premio Veuve Clicquot “Best Female Chef” 2015 e da segnalare rimane anche il trionfo di Albert Adrià di Tickets a Barcellona che non solo fa la sua prima apparizione in classifica, al 42esimo posto, ma ha ottenuto anche il titolo di migliore pasticciere del mondo del 2015.
Tra le nuove entrate, la posizione più alta, al numero 23, la conquista lo chef Vladimir Mukhin con il suo White Rabbit di Mosca.
Come di consueto a eleggere i World’s 50 Best Restaurants sono stati oltre 900 esperti della ristorazione internazionale fra cui chef, giornalisti e critici gastronomici membri della World’s 50 Best Restaurants Academy e secondo regole molto precise. L’Accademia comprende 26 diverse regioni in tutto il mondo formate da 36 membri ciascuna: ogni votante può esprimere fino a sette preferenze, almeno tre delle quali per ristoranti situati al di fuori della propria regione di appartenenza. Il 30% dei votanti si rinnova ogni anno.
Dopo 14 anni di edizioni londinesi, per il World’s 50 Best Restaurant 2016 l’alta cucina internazionale si riunirà a New York.
World’s 50 Best Restaurants 2015, la classifica completa:
1 El Celler de Can Roca, Girona, Spagna
2 Osteria Francescana, Modena, Italia
3 Noma, Copenaghen, Danimarca
4 Central, Lima, Perù
5 Eleven Madison Park, New York, Stati Uniti
6 Mugaritz, San Sebastian, Paesi Baschi
7 Dinner by Heston Blumenthal, Londra, Gran Bretagna
8 Narisawa, Tokyo, Giappone
9 D.O.M., San Paolo, Brasile
10 Gaggan, Bangkok, Thailandia
11 Mirazur, Menton, Francia
12 L’Arpege, Parigi, Francia
13 Etxebarri, San Sebastian, Paesi Baschi
14 Astrid y Gaston, Lima, Perù
15 Steirereck, Vienna, Austria
16 Pujol, Mexico City, Messico
17 Arzak, San Sebastian, Paesi Baschi
18 Le Bernardin, New York, Stati Uniti
19 Azurmendi, Larrabetzu, Paesi Baschi
20 The Ledbury, Londra, Gran Bretagna
21 Le Chateaubriand, Parigi, Francia
22 Nahm, Bangkok, Thailandia
23 White Rabbit, Mosca, Russia
24 Ultraviolet by Paul Pairet, Shangai, Cina
25 Faviken, Jarpen, Svezia
26 Alinea, Chicago, Stati Uniti
27 Piazza Duomo, Alba, Italia
28 The Taste Kitchen, Cape Town, Sudafrica
29 Nihonryori RyuGin, Tokyo, Giappone
30 Vendome, Bensberg, Germania
31 Restaurant Frantzen, Stoccolma, Svezia
32 Attica, Melbourne, Australia
33 Acqua, Wolfsburg, Germania
34 Le Calandre, Padova, Italia
35 Quintonil, Mexico City, Messico
36 L’Astrance, Parigi, Francia
37 Biko, Mexico City, Messico
38 Amber, Hong Kong
39 Quique Dacosta, Denia, Spagna
40 Per se, New York, Stati Uniti
41 Manì, San Paolo, Brasile
42 Tickets, Barcellona, Spagna
42 Boragò, Santiago, Cile
44 Maido, Lima, Perù
45 Relae, Copenaghen, Danimarca
46 Restaurant Andrè, Singapore
47 Plaza Athenee, Parigi, Francia
48 Schloss Schauenstein, Furstenau, Svizzera
49 Blue Hill at Stone Barns, New York, Stati Uniti
50 The French Laundry, Yountville, Stati Uniti