Il fascino della Giordania in rosa, tra siti storici e archeologici, cooperative e villaggi di nomadi per la festa della donna
Non solo feste e cene con le amiche: l’8 marzo può essere la possibilità per un viaggio a base di cultura, storia e archeologia, con grande attenzione alle tematiche sociali. Proprio per permettere alle donne di scoprire una destinazione ‘bella in rosa’, NBTS propone il pacchetto ‘La Giordania delle donne’, un itinerario di carattere antropologico e sociale con visite a cooperative, fondazioni e siti archeologici, per cogliere la meraviglia anche nella vita quotidiana.
Si va dalla visita alla “Jordan River Foundation” e all’Unione Giordana delle Donne a escursioni dedicate alla storia e all’archeologia, con tour al castello crociato di Ajloun e a Jerash, il sito romano più importante della Giordania. Si passerà dai castelli del deserti ad Azraq, con tappa all’Associazione delle Donne e alla Fondazione Re Hussein, un centro di artigianato dove sarà possibile ammirare il lavoro manuale dal vivo. Da Madaba, conosciuta come la città dei mosaici, con la sua cooperativa, si visiterà il sito biblico del Monte Nebo e il villaggio di nomadi Bani Hamida, con il suo centro di artigianato beduino. Si proseguirà verso il Mar Morto, e Dana, dove le donne lavorano l’argento, il sapone e si occupano di volontariato. Si percorre, poi, la King’s Highway per raggiungere Petra, meta principale del viaggio. Si passerà poi nel deserto del Wadi Rum, fino al Centro della Principessa Basma, con un incontro con le donne beduine, per arrivare ad Amman.