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Stefano Antonucci, il vignaiolo del 2019 lancia il nuovo vino “Arnaldo”

Stefano Antonucci, il vignaiolo del 2019 lancia il nuovo vino “Arnaldo”

Barbara – Il 2019 è stato un anno di importanti riconoscimenti per Stefano Antonucci, che ha ottenuto dal Corriere della Sera l’ambito titolo di Vignaiolo della Tradizione; la testata lombarda ha dato un punteggio altissimo (97/100) anche al suo Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva Stefano Antonucci nella competizione “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia”, ma il premio personale è stato di certo il più emozionante. Nel frattempo sono arrivati gli score del celebre enologo e critico americano James Suckling, capace di influenzare l’intero mercato statunitense: per lui ben quattro vini della Cantina Santa Barbara meritano di superare i 90 punti, con una predilezione per il Mossone e il Pathos (96/100).

stefano antonucci
Stefano Antonucci

Risultati davvero incoraggianti che, insieme alle recensioni positive di Forbes, La Gazzetta dello Sport GazzaGolosa, Gambero Rosso e svariati altri nomi del settore, hanno convinto Stefano Antonucci a lanciare un nuovo vino sul mercato. Il suo nome è “Arnaldo”, in onore del padre Nicola detto appunto Arnaldo: si tratta di un Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC che cresce su argille verticali, esposto a nord/ovest a un’altezza di 260 metri slm; dal colore giallo dorato con riflessi ramati, si caratterizza per un sapore vivo e fragrante, in cui le spezie officinali si alternano ai sentori eterei.

stefano antonucci vigneti
I vigneti

Come tutti gli altri prodotti della Cantina Santa Barbara, anche Arnaldo segue i rigidi parametri dell’azienda, che punta sempre più sulla qualità della materia prima e su una tecnologia avanzata, grazie alla quale il rischio di imperfezioni è ridotto al minimo. “Ci avvaliamo solo di moderne attrezzature che sappiano preservare e valorizzare al meglio l’essenza stessa delle nostre uve appena colte” spiega Stefano Antonucci, mostrandoci i vasti ambienti di lavoro: i serbatoi da 50 e 100 ettolitri in acciaio e cemento termocontrollati; i vigneti distribuiti su 45 ettari di terreno lungo le sinuose colline che dal comune di Barbara attraversano Serra de’ Conti, Montecarotto, Arcevia, Morro d’Alba e Cupramontana; la suggestiva barricaia, posta all’interno di un antico monastero utilizzato sin dalle origini per la fermentazione del vino.

cantina santa barbara

Se è vero che la bontà del prodotto richiama turisti e appassionati da ogni dove per scegliere in prima persona le bottiglie e apprezzare una degustazione negli affascinanti spazi della cantina, è però altrettanto vero che Stefano Antonucci possiede un carisma ineguagliabile con cui incanta tutti. La sua è la storia di un banchiere che non ebbe paura di cambiare vita e rischiare per inseguire il proprio sogno: dedicarsi all’enologia. Una passione che gli fu trasmessa in gioventù dalla famiglia e non è mai diminuita, nonostante le difficoltà e gli ostacoli che, come sempre accade, si è trovato a dover affrontare.

stefano antonucci

 

Oggi la Cantina Santa Barbara realizza all’incirca 900.000 bottiglie l’anno ed è considerata un’eccellenza sotto ogni punto di vista; il 50% della produzione viene esportata in vari Paesi del mondo, con l’obiettivo di rilanciare il più possibile l’uva autoctona e al contempo creare vini con un “gusto internazionale”, dotati di grande originalità e personalità. Una sfida che certamente Antonucci saprà come vincere.

stefano antonucci cantina santa barbara barriccaia

Informazioni utili

Cantina Santa Barbara
Borgo Mazzini, 35
60010 Barbara (An)
Tel: +39 071 9674249
Web: www.santabarbara.it
Mail: [email protected]