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Settimana bianca alle porte, sì ma con quali soldi?

Settimana bianca alle porte, sì ma con quali soldi?

La cosiddetta “settimana bianca”, cioè la gita fuori porta tra scalate e lunghe sciate alternate a vin brulè e cioccolate calde nei rifugi, resta una tradizione di molte famiglie italiane, tuttavia la sua accessibilità può dipendere dalla concessione di un prestito bancario. Non resta quindi che analizzare le proposte lanciate dagli enti e optare per quelle che non penalizzino troppo le spese al rientro. 

Tra i migliori sul mercato c’è Sella Personal Credit con l’opzione Pronto Tuo, un finanziamento 100% on-line, ZERO spese istruttoria pratica, ZERO costi mensili di gestione, ZERO spese per invio comunicazione on-line, 100% green grazie alla firma digitale

Hai problemi a finanziare la tua settimana bianca?

Anche quest’anno ormai l’inverno è arrivato a gamba tesa nelle nostre vite, e questo è il periodo in cui molte delle famiglie approfittano delle ferie per recarsi in altre destinazioni per trascorrere qualche giorno di tranquillità con i propri cari, nelle varie località sciistiche. 

In alcuni casi si sceglierà di restare nel territorio nazionale e, in altri, le offerte delle agenzie verranno utilizzate per visitare altri paesi. Ad ogni modo, per entrambe le opzioni si dovrà far fronte a spese fisse, che potranno aumentare a seconda dei componenti della fuga invernale.

In generale, i risparmi accumulati nei mesi precedenti saranno sufficienti per finanziare il viaggio, anche se – complice la crisi economica in corso – molte famiglie non raggiungeranno questo obiettivo e, di conseguenza, non avranno altra scelta che rivolgersi a una fonte di finanziamento che possa dare loro carta bianca per formalizzarlo. 

La soluzione a questo problema consisterà nel contrarre un prestito ben preciso, il cui importo non è molto elevato (tra i 500 e i 3.000 euro basteranno), concesso rapidamente e che, se possibile, non comporta costi aggiuntivi.

Sotto queste caratteristiche, l’offerta presentata dalle banche si riduce notevolmente, fino a raggiungere una batteria di proposte che soddisfano questi requisiti. Con tante varianti, contrattate via Internet, per nuovi clienti o, direttamente, proteggendosi dalle fluttuazioni del tasso di interesse, le famiglie possono scegliere tra tanti formati, per poter finalmente optare per quello che più si adatta al loro profilo di clienti.

Conosci i tuoi limiti… e l’APR (rendimento annuale percentuale)

A tutti coloro che valutano di richiedere un prestito per finanziare le proprie vacanze, il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) consiglia innanzitutto di sapere esattamente quanti soldi chiedere e quanto pagarli in termini di restituzione. 

Sembra ovvio, ma non è sempre facile realizzare un buon piano di restituzione del debito, pochi tengono conto del fatto che si tratta di un prestito, non di un regalo. Prima di richiedere qualsiasi prestito, bisogna essere consapevoli di avere una capacità economica sufficiente per pagare le rate.

Non bisogna mai dimenticare che ciò che determina il prezzo di un prestito non è l’interesse nominale, ma il cosiddetto tasso annuo equivalente (TAEG), che comprende non solo gli interessi, ma anche le commissioni e le altre spese. Questo è il concetto che servirà da elemento di confronto tra diversi prestiti.

Estingui il debito il prima possibile

Infine, dal nostro punto di vista, è fondamentale non cadere nel sovra indebitamento, cioè dovremmo chiedere un prestito solo se possiamo davvero pagarlo. E se proprio si vuole fare il passo e chiedere un prestito per andare in vacanza, almeno bisogna fare attenzione al fatto che rimanere indebitati il ​​più breve tempo possibile è l’opzione migliore. Il che si traduce nella cancellazione anticipata del debito residuo, non appena la liquidità sarà disponibile.