Passeggiare e dormire dentro al mito di Soho

Francesca
13/12/2007

The Mercer ci accompagna alla scoperta delle boutique e dei negozi, degli hotel e delle residenze chic ed eleganti di un quartiere che è l’anima di New York

Nonostantele dimensioni ridotte, SoHo nasconde tra le sue vie una serie innumerevole di sorprese. Tra le strade pittoresche, i caffè chic, i negozi di moda e le case eleganti si nascondono edifici ricchi di storia e di fascino come la New York University, il Forbes Magazine Building, e Washington Mews tra i quali newyorkesi amano passeggiare, curiosare nei negozi o ascoltare buona musica, magari dopo il brunch della domenica. E i turisti che fanno altrettanto, comprendono perché ci si trova nella città più fotografata, più filmata, più narrata e, in definitiva, più mitizzata fra tutte le città del pianeta.

Nella parte alta di Broadway, tra Prince St. e Broome St., SoHo mette in scena la sua anima più consumistica: una sequenza di boutique e negozi che espongono tutte le più moderne (e talvolta futuristiche) creazioni di design, moda, arredamento o semplice oggettistica. A SoHo, infatti, è possibile acquistare praticamente di tutto: dall’alta moda fino a preziosi oggetti di arte indiana; si può fare un salto da Foot Loose, probabilmente la più straordinaria e assortita boutique di calze e calzini sul pianeta, o scegliere un paio di occhiali da sole da 7.000 euro (come i mitici Ray Ban Ultragold Limited Edition) nella prima catena di ottica extra lusso Llori, recentemente lanciata da Luxottica.

Per visitare SoHo, può bastare un solo giorno o non essere sufficiente un’intera settimana, a seconda della passione per lo shopping e le disponibilità economiche di ciascuno. La zona, in ogni caso, è ricca anche di Hotel, tra i quali spicca certamente lo splendido Mercer Hotel, all’incrocio tra Mercer e Prince Street. Progettato e costruito da William Scheckel per John Jacob Astor nel 1890, il Mercer è il primo hotel di lusso di SoHo e rappresenta un tipico edificio del cast iron district, con forti richiami in stile romanico. La completa ristrutturazione interna, ad opera del celebre interior designer francese Christian Liaigre, ha integrato numerosi elementi di arredo di concezione moderna ma riflette ancora pienamente la grande storia culturale e commerciale di SoHo e non priva l’edificio di quell’atmosfera unica e inconfondibile data dai mattoni a vista, le finestre di dimensioni industriali, i supporti in ferro alti quanto il soffitto e il pavimento in legno, caratteristica, quest’ultima, tipica ormai introvabile in città.

Al piano terra dell’hotel si trova il Mercier Kitchen, il cui bar è solitamente frequentato dagli abitanti di Manhattan come luogo di ritrovo, mentre il sottostante ristorante francese, guidato dal rinomato chef Jean-Georges Vongerichten, è sempre prenotato con settimane di anticipo.

Entra anche tu a far parte della leggenda

Leggi la prima parte del tour alla scoperta di Soho.

The Mercer

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