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“No Time To Die”, dove è stato girato il nuovo capitolo della saga dell’agente 007

“No Time To Die”, dove è stato girato il nuovo capitolo della saga dell’agente 007

“No Time To Die” location. La serie di James Bond, l’agente che ha come numero identificativo 007, è una saga tra le più longeve, contando infatti ben 25 pellicole uscite con continuità nel tempo. Ed è proprio adesso on demand su Sky Primafila il nuovissimo capitolo “No Time To Die”, in cui vedremo per l’ultima volta Daniel Craig nei panni dell’iconico agente segreto. L’attore infatti dopo 15 anni dirà addio al suo personaggio.

La saga è seguitissima dal suo primo esordio, ed è stata infatti immancabile, così come ogni nuova uscita delle pellicole che vedono come protagonista James Bond, la presenza della famiglia reale alla prima del film, svoltasi alla Royal Albert Hall. Una costante dei film di 007 è quella di sfoggiare il maggior numero possibile di location esotiche e non. Basta prendere come esempio il quarto film interpretato da Daniel Craig, “Spectre“, che per le riprese ha spaziato da Roma a Città del Messico, dalle Alpi Austriache al Marocco. “No Time To Die” non è da meno. Vediamo insieme i luoghi scelti e studiati dal location manager del film, Charlie Hayes, per questo nuovo film di James Bond.

Giamaica, la prima location del film

“Not Time To Die” si apre con Bond che si sta vivendo un’esistenza tranquilla in Giamaica, lontano dalle avventure e dai pericoli. Anche se questa serenità e pace dei sensi durerà ben poco, perché verra disturbata da un vecchio amico di James, in cerca di aiuto per un importante missione. L’abitazione dell’ex agente si trova in mezzo alla natura tropicale, in una baia spettacolare affacciata su acque cristalline. Spogliato della sua divisa James Bond si gode la pensione in un paradiso terrestre in un contatto diretto con la natura.

Norvegia, un posto al sicuro

La tappa in Scandinavia risulta quasi obbligatoria dato che il padre della ragazza di Bond, Madeleine, ne è originario. Poco fuori da Oslo infatti, la coppia ha a disposizione una casa isolata perfetta come rifugio dove nascondersi, inaccessibile e sconosciuto. La Norvegia è una delle location più suggestive di “Not Time To Die”. Offrendo panorami mozzafiato e suggestivi, il regista al riguardo ha dichiarato: “Sono stato qui e mi sono innamorato del paesaggio”. La Atlantic Road, la strada oceanica più incredibile della Norvegia, ospita un adrenalinico inseguimento che prosegue poi nei boschi di Buttersteep, in Inghilterra, e in una tenuta nel Parco nazionale di Cairngorms in Scozia.

Gli inseguimenti tra le labirintiche strade di Matera

“L’Italia è un Paese con grande varietà di location”, ha raccontato il produttore del film. Le sequenze più lunghe e d’azione del film, infatti, sono state girate proprio nell’Italia meridionale, precisamente a Matera. La città lucana offre case scavate nella roccia e chiese rupestri affrescate; uno scenario ideale per le fughe da una parte all’altra della città dell’agente e della sua compagna Madeleine. A fare da sfondo alle riprese vi sono il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso caratterizzato da abitazioni scavate all’interno del tufo. “Le strade sono strette e corte, e non sembrano il posto più ovvio per un inseguimento in macchina”, ha commentato Hayes, il location manager, “ma credo che gran parte del successo di questa scena sia dovuto proprio all’incredulità della sequenza”.

matera location Not Time To Die

Lo scenario delle Isole Faroe

Selvagge ed isolate le Isole Faroe, sono state lo scenario perfetto dove collocare il covo di Safin, il cattivo del film. “La geografia è assolutamente spettacolare”, ha affermato Hayes. “Dà un valore aggiunto visivo al film, anche se è stato un posto difficile dove portare una intera troupe cinematografica.”. Le 18 isole formano un arcipelago situato al largo delle coste settentrionali dell’Europa, tra il Mare di Norvegia e il nord dell’Oceano Atlantico. Il panorama offerto è suggestivo ed insolito; incantevole.

Gravina di Puglia, altra location Italiana

Un’altra città italiana che ha assistito alla riprese di alcune scene di “Not Time To Die” è Gravina, in Puglia. Protagonista è il Ponte Acquedotto, luogo simbolo della città, alto ben 37 metri e lungo 90, che collega le due sponde del torrente Gravina. Da quì, James Bond, interpretato per l’apposita scena non da Craig ma dallo stunt-man, ha eseguito un tuffo spettacolare, lanciandosi oltre la maestosa struttura ad archi, che conduce attraverso una gola carsica, alla città vecchia.

Una costante nei film di 007, Londra

“Londra è stata teatro di molta azione negli ultimi due film”, ha ricordato il location manager. “Vi sono stati girati grandi inseguimenti davvero memorabili”. In “Not Time to Die” la città occupa una posizione diversa poiché le sequenze d’azione sono tutte all’estero. Ad essere stato utilizzato come sfondo per un incontro tra Bond e Madeleine è il Hammersmith Bridge, il primo ponte sospeso sul Tamigi. Ci sono anche scene girate all’esterno dell’edificio del ministero della Difesa, mentre ad occupare un’importante location nel film fuori Londra è una proprietà del ministero della Difesa nella pianura di Salisbury, nella Contea del Wiltshire.