Crescono le vendite di vetture italiane nel Paese del Sol Levante, dalle Ferrari alle Maserati
I giapponesi amano sempre di più le auto di lusso, soprattutto quelle italiane. E i marchi del made in Italy non si fanno certo sfuggire l’occasione di crescere in un mercato come quello nipponico, come è dimostrato dalla presenza di brand del nostro paese al Salone di Tokyo.
Nei primi nove mesi del 2007, secondo i dati Jama, le vendite di Ferrari, Maserati e Alfa Romeo sono cresciute in Giappone rispettivamente del 9% (327 unità), del 17,3% (a 366 unità) e del 5,4% (a 2.959 unità), mentre il marchio Fiat ha guadagnato il 25,6%, vendendo 1.281 unità. Globalmente, si ha un progresso del 10% rispetto allo stesso periodo del 2006. Questa cifra, in un mercato che destina ai veicoli stranieri una fetta di poco inferiore all’8% del totale delle vendite interne (ovvero circa 9 miliardi di euro), si traduce per l’Italia in una quota di nicchia di appena lo 0,1%, che però ha una alto potenziale di crescita.
Piano di rafforzamento da parte del gruppo Fiat per Lancia e Alfa Romeo, nonché da parte di Ferrari e Maserati, che prevede per quest’anno una crescita record. Dal canto suo, Lamborghini cercherà di piazzare 150-160 vetture nel 2007 dalle 130-140 vendute nell’anno precedente. Casa del Toro, del Tridente e del Cavallino Rampante puntano inoltre a tutta l’area Asia-Pacifico.
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