Moda Uomo Autunno 2019: a lezione di stile da Alessandro Gassman
Già a diciassette anni esordisce al cinema con Di padre in figlio, scritto e diretto con il padre Vittorio
Alessandro Gassman è figlio di Vittorio Gassman e Juliette Mayniel, ed è uno degli attori italiani più apprezzati. Già a diciassette anni esordisce al cinema con Di padre in figlio, scritto e diretto con il padre. Inizia a lavorare in teatro e nel 1984 vince il ‘Biglietto d’oro’ con Affabulazione di Pasolini. Dal 1986 lavora ininterrottamente sia sul palcoscenico che per la televisione e il cinema.
E’ un eccellente rappresentante del significato di “classico dal gusto contemporaneo”. Ma Alessandro Gassman a questo mix di classe e stile aggiunge un tocco di nonchalance, di disinvoltura che lo rende affascinante, bellissimo, ma sempre con i piedi per terra. E’ easy, per usare un neologismo anglofono. Easy-chic per entrare nel gergo più fashion, anche se chic è un termine troppo altezzoso per l’attore italiano. Alessandro non teme di affrontare i photocall con scarpe da ginnastica e t-shirt, affronta il pubblico col sorriso sulle labbra, e si lancia in apostrofi e invettive di carattere politico sui social. Una star che non fa la star. Appare più a suo agio in outfit comodi che fasciato da completi eleganti. Anche se dal punto di vista estetico la sua è una vittoria a mani basse in entrambi i casi.

La t-shirt è un suo grande classico, spesso in nero, magari con logo UNHCR di cui è ambasciatore. O in grigio, mentre indossa un paio di occhiali griffati Lozza by De Rigo Vision. Dalla forma squadrata e il colore tartarugato che rendono il modello (Napoli 1) scelto da Alessandro Gassman un grande classico, ma dal gusto contemporaneo. Al passo con i tempi sono infatti le lenti piatte e il nuovo fregio a 5 linee. Un must di Alessandro Gassman è il jeans, ma l’attore porta spesso pantaloni classici. Che indossa con camicia e pullover, oppure con giacca in pelle. Scarpa da ginnastica, oppure stringata maschile con un tocco sportivo. Se si concede un colore, sembra essere il vinaccia. Insomma, come dicevamo, classico ma easy, curato ma casual.