Inferno è nei cinema: abbiamo incontrato Dan Brown
Chiara Giacobelli ha incontrato di persona Dan Brown in occasione del soggiorno fiorentino per la premiere del film Inferno tratto dal romanzo dello scrittore Dan Brown.
“Ti confesso di essere in preda ai brividi” lo scrittore Dan Brown alla prima di Inferno
È stata quasi una casualità quella grazie alla quale la nostra giornalista Chiara Giacobelli ha incontrato di persona Dan Brown ed è riuscita a raccogliere una breve intervista che suona più simile a una chiacchierata tra conoscenti.
Dan ha alloggiato durante i giorni scorsi presso il cinque stelle lusso Portrait di Firenze, che si affaccia direttamente sul Lungarno con una vista splendida su Ponte Vecchio.
È proprio qui che si riunivano anche gli addetti ai lavori insieme al resto del cast, così l’incontro tra i due è avvenuto in maniera del tutto naturale durante il ritiro dell’invito per la premiere mondiale.
Ben lungi da atteggiarsi a star hollywoodiana (forse per il fatto di essere uno scrittore), Dan Brown è stato gentilissimo nel prestarsi a scattare una foto insieme e la conversazione si è avviata spontaneamente a partire dal mestiere in comune, seppur a livelli assai diversi. Niente affatto superbo o altezzoso, Dan si è subito incuriosito quando ha saputo che la nostra Chiara Giacobelli è una scrittrice, mosso forse anche dall’amore che prova per l’Italia, dove ha appunto deciso di ambientare il suo ultimo romanzo.
“Lo so che dovrei essere un po’ meno emozionato rispetto a Il codice Da Vinci, perché ormai questo è il terzo film che viene tratto da un mio libro e quindi ci si aspetta che io mi sia abituato, ma non è affatto così. Ti confesso di essere in preda ai brividi e all’eccitazione come un bambino”.
A sentirlo parlare, sembra sì consapevole delle proprie doti, ma con una visione della scrittura – e dell’arte in genere – tutta sua: “In mestieri come il nostro non puoi mai sapere come e quando si evolveranno le cose; a volte sono frutto di tante combinazioni dovute al caso o magari al destino. Nessuno può dire “a me questo non accadrà mai”, perché la svolta, quella vera che conduce alla fama mondiale, può avvenire inaspettatamente, a qualunque età, in alcuni casi addirittura grazie a un libro su cui avresti puntato meno. Bisogna quindi affidarsi e crederci cercando di fare sempre il proprio meglio, niente di più”.
La sera prima Dan Brown si era intrattenuto insieme a uno stuolo di amici presso il bar di fronte per un lungo aperitivo prima di cena insieme alla moglie, e più volte la scorsa settimana è uscito per godersi le bellezze di Firenze, accompagnato dalla sicurezza. In tutte queste occasioni si è dimostrato sempre disponibile a far foto e a firmare autografi per i fan, anche quando è stato l’ultimo a uscire dal Museo dell’Opera del Duomo la sera della premiere e si è poi intrattenuto per autografare le prime pagine di alcuni libri.
La chiacchierata con la nostra giornalista si è conclusa con un grande in bocca al lupo per la sua carriera ancora agli esordi e ovviamente con una foto insieme.
Chiara Giacobelli