Gualtiero Marchesi: addio al re della cucina italiana
Addio a Gualtiero Marchesi: è morto il maestro della cucina italiana
E’ morto ieri Gualtiero Marchesi, chef che ha contribuito ha rendere internazionale la cucina italiana. A 24 ore di distanza, sono in molti – personaggi pubblici e non – a chiedere che vengano dedicati una via, un giardino o addirittura un museo al re della cucina italiana.
I funerali di Gualtiero Marchesi si terranno venerdì, nella chiesa di Santa Maria del Suffragio a Milano. Solo nella giornata di domani, invece, il Teatro Dal Verme ospiterà la camera ardente del celebre chef: quest’ultima sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 20 di giovedì e dalle 9 alle 10 di venerdì. Intanto, mentre ci si prepara all’ultimo addio, sono molti che chiedono che al maestro della cucina italiana venga dedicata una via di Milano, ma non solo: Ernst Knam, uno dei suoi più celebri allievi, ha affermato “Milano lo ricordi con un museo della cucina”.
“Milano dedichi una strada o un luogo pubblico a Gualtiero Marchesi come segno di gratitudine a un grande milanese, ambasciatore positivo e vincente della sua città, della Lombardia e più in generale dell’intero Paese a livello internazionale. Il nostro appello è principalmente rivolto al Comune di Milano, città in cui Marchesi è nato e ha aperto il suo primo storico ristorante. Ma è anche un invito che, declinato su iniziative o eventi, può essere colto da tutti coloro, noi compresi, che in Italia hanno beneficiato della spinta propulsiva inventata dalla genialità di Gualtiero Marchesi. Il suo grande merito è stato quello di coniugare eccellenza e qualità a gusto e genuinità. Un modo d’agire che ogni giorno anche Grana Padano propone a tutti i consumatori” – ha detto a Repubblica Cesare Baldrighi, del Consorzio Grana Padano.
Photo Credit: © Gabriele Basilico – Condivisa da Ernst Knam on Facebook