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Re della terra selvaggia

La corsa verso gli Oscar 2013Continua il nostro personale viaggio verso gli Oscar 2013.

Dopo aver scoperto qualcosa in più sul Django di Tarantino, oggi parliamo della pellicola rivelazione di questa anno, che, oltre alle quattro candidature agli Academy Awards, ha vinto il Camera d’Oro al Festival di Cannes 2012 e il premio per il Miglior Film drammatico al Sundance Film Festival.

Il film “Re della terra selvaggia” (Beasts Of The Southern Wild), debutto davanti alla cinepresa dello statunitense Behn Zeitlin, concorre per i riconoscimenti più importanti, tra cui quello per miglior film e anche per miglior attrice protagonista per la piccola Quvenzhané Wallis, di soli 9 anni.

Il regista esordiente classe 1982 se la vedrà anche con Spielberg, Tarantino, Ang Lee e Michael Haneke per la prestigiosa statuetta per Miglior Regia.

Il film, che esce nelle sale italiane martedì 7 febbraio, racconta le vicende di Hushpuppy, un’intrepida bambina di sei anni che vive con il padre Wink nella “Grande Vasca”, una zona tra foresta e palude immersa nella natura selvaggia del sud della Louisiana.
Quando Wink contrae una misteriosa malattia, la natura impazzisce: la temperatura aumenta, le calotte di ghiaccio si sciolgono, arriva un esercito di creature preistoriche chiamate “auroch”. Tutto ciò porta Hushpuppy alla ricerca della madre perduta.

Una fiaba moderna e visionaria che riesce a far sposare la magia alla scomoda verità, l’innocenza e l’incanto dell’infanzia con una realtà ruvida e cruda.

Il film, che ha commosso il presidente Barack Obama e uno stuolo di celebrities tra cui Beyoncé e Oprah Winfrey, ha entusiasmato senza esclusioni tutta la critica.

La pellicola indipendente, realizzata con un budget di soli 2 milioni di dollari, quindi, potrebbe dare del filo da torcere nella corsa alla statuetta per Miglior Film, ai colossi della cinematografia a stelle e strisce.

Locandina Re della terra selvaggia