Claudio Sadler e la rivoluzione della patata
Romagnoli ha realizzato un'infografica per conoscere le patate tipiche d'Italia e Claudio Sadler ha realizzato piatti unici per ogni Regione coinvolta nel progetto
Ricette regionali per salvaguardare un patrimonio nazionale
La patata come eccellenza alimentare italiana.
E’ questa la sfida di Romagnoli, una delle principali realtà nazionali nella lavorazione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli made in Italy.
Per promuovere questo prodotto della terra, strettamente legato alle tradizioni locali e ai singoli areali di produzione, Romagnoli ha realizzato una mappatura dei principali presidi territoriali e del loro apporto ai piatti della tradizione regionale e assoldato niente meno che lo chef stellato Claudio Sadler.
“Ci stiamo spendendo da tempo perché alla patata sia riconosciuto il suo ruolo di autentica eccellenza alimentare italiana – dichiara Giulio Romagnoli, Amministratore Delegato di Romagnoli Fratelli SpA. – Il nostro obiettivo è avvicinare i consumatori al valore culturale e tradizionale di un alimento che, nelle sue varietà legate ai territori, è diretta espressione di quel mosaico di saperi e sapori che ha fatto grande la cucina italiana”.
Patrimonio culturale e di diversità in gran parte da riscoprire, tutelare e valorizzare, la patata è dunque al centro del viaggio tra terre e sapori realizzato da Romagnoli da un capo all’altro del nostro Paese. Ed è proprio qui che entra in scena uno tra gli Chef più rinomati e conosciuti in Italia e non solo.
Claudio Sadler, partendo dall’infografica di Romagnoli, ha infatti realizzato piatti unici per ogni Regione coinvolta nel progetto.
“La banalizzazione del cibo è una tendenza che va contrastata a ogni livello perché non solo è appiattimento, ma è anche la negazione della specificità della nostra cultura alimentare, fondata sull’arte di esaltare e armonizzare tra loro i sapori delle materie prime a disposizione – ha commentato Claudio Sadler. – Per questo è importante che si crei consapevolezza e rispetto per un alimento popolare come la patata, che merita di essere valorizzata secondo le sue caratteristiche”.