Cividini apre a Shanghai
Cividini debutta nel mercato cinese grazie a un accordo con il gruppo IFFG di Singapore. Previsto a settembre un opening a Shanghai della prima boutique di Cividini in Cina.
La boutique della settimana
Con l’inaugurazione della boutique a Shanghai, Cividini debutta ufficialmente nel mercato cinese.
Ad accompagnare Cividini alla conquista della Cina sarà il gruppo IFFG.
Con base a Singapore e operante su tutto il territorio cinese, IFFG si è rivelato da subito il partner ideale con il quale Cividini ha stretto, per il momento, un accordo su base quinquennale.
Il primo risultato di questa collaborazione è l’apertura del primo shop in shop Cividini a Shanghai, presso il luxury mall Golden Eagle, che verrà finalizzata nelle prossime settimane.
Già schedulata anche se non si sa la data definitiva dell’inaugurazione il secondo step. A Shanghai, prima boutique in Cina di Cividini, seguirà infatti Chengdu, cuore della provincia del Sichuan, nel sud ovest della Cina.
“Siamo molto positivi riguardo a questo accordo perché si inserisce nella più generale strategia di distribuzione di prodotti di qualità e dalla alta manifattura, destinati alla crescente classe media cinese che sta aumentando in modo esponenziale e che è alla ricerca di prodotti con alto contenuto sia stilistico che qualitativo tipici del Made in Italy – ha commentato entusiasta Piero Cividini. – Cividini che da sempre progetta e realizza prodotti secondo questa filosofia, ha sicuramente le carte in regola perché il progetto si realizzi in modo compiuto”.
L’accordo tra Cividini e il gruppo IFFG prevede la distribuzione della collezione donna del marchio made in Italy in selezionate boutique multibrand indipendenti e l’apertura di negozi dedicati nei migliori department store del Paese.
Il nuovo piano andrà a rafforzare la rete distributiva estera di Cividini, presente già negli Stati Uniti in 40 multibrand, in Giappone attraverso 20 shop in shop e circa 60 boutique, in aggiunta a 250 boutique multibrand in Italia, Europa, Russia, Corea e Taiwan. Una strategia di espansione per un brand da sempre caratterizzato da una forte vocazione all’export: il 90% dei 12 milioni di fatturato viene realizzato oltreconfine.