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Biennale Venezia 2022 la prima edizione a cura di una donna italiana: Cecilia Alemani

Biennale Venezia 2022 la prima edizione a cura di una donna italiana: Cecilia Alemani

Sabato 23 Aprile riparte la Biennale di Venezia 2022. Lo storico appuntamento con l’arte che mancava da ben due anni torna in grande stile. Questa edizione sarà speciale ed unica. Infatti è la prima volta che una donna italiana riveste la carica di curatrice e le artiste sono in maggioranza, rispetto agli artisti. 

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Biennale Venezia 2022 Cecilia Alemani

Cecilia Alemani

Cecilia Alemani apre, sabato 23 aprile, la Biennale di Venezia 2022 ai Giardini e all’Arsenale. La storia mostra ospiterà 1.433 tra opere e oggetti di cui 191 sono di autrici e 22 di autori. La missione della curatrice Alemani e far emergere più che un tema, un’urgenza: quella del post-umano. In un momento storico come quello in cui viviamo ora, senza tralasciare i due anni che ci siamo lasciati alle spalle, evidenzia il lato “umano” è venuto via via meno. Ed è per questo che l’arte come fonte di escrezione e compressione ci riporta a terra per farci riflettere e spesso salvarci. «Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società», ha dichiarato Cecilia Alemani.

Biennale Venezia 2022 Cecilia Alemani

Biennale di Venezia 2022: Il Latte dei Sogni 

Ecco infatti che la Mostra alla Biennale di Venezia 2022 si intitola Il Latte dei sogni, titolo preso da un libro di favole di Leonora Carrington. L’esibizione si interroga su come sta cambiando la definizione di umano, quali sono le differenze che separano il vegetale, l’animale e l’umano, i generi, quali le nostre responsabilità nei confronti del pianeta e come sarebbe la vita senza di noi.

Biennale Venezia 2022 Simone Leigh

Nell’intento di dare voce a chi non l’aveva, Cecilia Alemani da spazio quasi esclusivamente ad artiste, straniere o appartenenti a minoranze, o apolidi accompagnando le loro opere con la riscoperta, sigillata in capsule del tempo, delle artiste che non erano mai riuscite a salire sul palcoscenico della storia. Nello specifico parliamo di 191 artiste e 22 artisti provenienti da 58 nazioni. Sono 26 le artiste/i italiane, 180 le prime partecipazioni nella Mostra Internazionale, 1.433 le opere e gli oggetti esposti, 80 le nuove produzioni. 

Biennale Venezia 2022 Katharina Fritsch

Ariste da non farsi scappare

Una delle prime artiste della Biennale di Venezia 2022 da segnalare è l’afro-americana Simone Leigh. L’artista espone una mega-installazione raffigurante una capanna dominata da una matriarca dai seni cadenti e all’interno vi è un gigantesco bronzo di una donna africana senza occhi. Giulia Cenci è invece un’Italia di Amsterdam che propone forse la più lunga installazione aerea su tubi della Biennale. Poi, ai Giardini, sormonta l’elefantessa matriarca di Katharina Fritsch.

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