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Veronica Bettini: il lusso è su Internet

Intervista alla designer, architetto di professione

Sono borse preziose e originali quelle di Veronica Bettini: spunti dal passato sono l’occasione per creare accessori in materiali di pregio e curati nei minimi particolari, dai colori agli interni. Oggetti personalizzati e di classe, per donne giovani o che si sentono giovani, singolari ma portabili in qualsiasi occasione, che si trovano in alcuni negozi selezionati, ma principalmente su alcuni e-commerce.

Veronica Bettini ha parlato a Luxgallery di questa particolare scelta e delle sue creazioni.

Come è nata la tua passione per le borse e cosa ti ha portato a creare una linea tua?
Ho avuto sempre una passione particolare per gli accessori e sono sempre stata creativa e curiosa. Basti pensare che per me è stato difficile passare, nel mio lavoro di architetto, dal disegno manuale a quello con l’utilizzo del computer: lo trovo un metodo freddo.
La mia passione per le borse mia ha portato ad approfondire la mia conoscenza del vintage, che è avvenuta grazie a Internet, con cui ho trovato contatti in tutto il mondo e dove ancora acquisto e vendo pezzi.
Ho trovato quindi una serie di artigiani e fornitori di pelli pregiate che mi ha aiutato inizialmente a rimettere a posto i pezzi che acquistavo, in seguito rivenduti su Internet o a privati. Si trattava di borse in materiali lussuosi, coccodrillo, lucertola e tartaruga, principalmente, pellami grintosi e resistenti.
Una volta creata la rete di collaboratori, il passo per creare modelli miei è stato breve. Questi modelli sono piaciuti se mi sono spinta sul mercato, sempre compatibilmente col mio lavoro di architetto.
Il mercato italiano si è rivelato molto reticente, mentre ho avuto riscontri positivi all’estero.

Quali sono le caratteristiche delle tue borse?
Non faccio mai qualcosa che io non porterei e non uso la pelle.
Offro un prodotto giovane, personalizzato, particolare, fatto di materiali pregiati: lucertola e coccodrillo soprattutto, ovvero le pelli di cui erano fatte le borse vintage, esclusa la tartaruga ormai vietata. Sono borse fatte a mano, compresi i fiori e le nappe di decorazione. I lacci di chiusura creati per ogni borsa possono diventare collane e prendere una vita a sé. La collezione invernale è creata con pellicce come il visone, quella estiva con materiali freschi come la raffia.
La targhetta è in ottone patinato o in oro e argento e porta il nome e il cognome di chi li ordina o del negozio. Le borse portano i nomi delle clienti, ma tradotti in francese, per un tocco internazionale e di stile.

Vendi ancora su Internet?
Vendo principalmente su Internet. È il modo più veloce e dinamico per vendere. Ho un sito in cui presento la mia attività e le mie collezioni, una vetrina per farmi conoscere e per creare curiosità e contatti, ma non è un e-commerce.

Ti ispiri a qualche stilista o artista in particolare?
Mi ispiro a forme vintage, principalmente. Amo molto stilisti come Prada, Ferrè, Marc Jacobs e Donatella Versace. Mi piacciono tutti per qualche aspetto particolare.

www.veronicabettini.com