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The Wine Exchange

The Wine Exchange

Intervista a  Anthony ChicheporticheAbbiamo spesso parlato dei servizi aggiunti che mette a disposizione dei propri ospiti il Seven Stars Galleria di Milano. Sette stelle super esclusivo che, al lusso, unisce un’atmosfera familiare per sentirsi a casa sempre.
Qualche giorno fa abbiamo intervistato Giacomo Gaspari, Chef Executive del Ristorante – su misura – “La Sinfonia”.

Abbiamo incontrato oggi Anthony Chicheportiche responsabile del The Wine Exchange la Prima Borsa del Vino, un servizio unico dove acquistare, selezionare, ordinare e reperire le più importanti etichette del mondo di vini e champagne. Per gli abituali ospiti del Seven Stars Galleria la The Wine Exchange si trasformerà in una cantina personale dove potere lasciare in custodia le loro bottiglie migliori in un ambiente creato ad hoc dall’architetto Ettore Mocchetti e che saprà conservare al meglio le grandi etichette.

Com’è nata questa idea e come funziona nella quotidianità lo abbiamo chiesto a Anthony Chicheportiche che, insieme ad Alessandro Rosso, è il padrone di casa di questo spazio super esclusivo.

Com’è nata l’idea della The Wine Exchange?
The Wine Stock Exchange nasce grazie al rapporto mio e della mia azienda, da una parte con uno dei più prestigiosi Châteaux al mondo, e dall’altra con i più bravi sommelier come Andreas Larsson, l’attuale Best Sommelier of the World. Con Alessandro Rosso e un hotel come il Town House Galleria abbiamo poi trovato la struttura adatta per dare il via a questa iniziativa di vero lusso, che offre ai clienti il miglior servizio di vino attraverso la più completa e prestigiosa carta al mondo. Come abbiamo affinato il programma è la conclusione logica del nostro incontro.

Il vostro è un servizio unico al mondo o altre strutture lo mettono a disposizione?
La mia azienda, TASTED group, è l’unica compagnia in grado di offrire un insieme così completo di servizi legati al mondo del vino. TASTED group è composta da quattro entità: TASTED editions, casa editrice specializzata naturalmente in vino, cibo e luxury lifestyle, TASTED events/consulting, una società di consulenza e organizzazione di eventi legati al vino, commercio di vino con la consulenza di Andreas Larsson e infine, Drapeta Images, un’agenzia di comunicazione.

Qual è il vino più prezioso che possedete?
Questa domanda è un po’ strana, chi lavora nel mondo del vino risponderà più o meno sempre la stessa cosa: Le Pin, Pétrus, Ausone, Yquem, Margaux

Qual è la richiesta più strana che vi è stata fatta in questi anni?
Il mondo del lusso è fatto di richieste strane e di caratteri unici, tanto da diventare normalità con il passare del tempo.

In che cosa consiste il lavoro del chef de cave?
Questa professione è strettamente legata al progetto del Town House Galleria. Il chef de cave deve, infatti, supervisionare tutti i dettagli della selezione del vino scegliendo le migliori bottiglie. Non solo, deve controllare le condizioni della cantina, i vini a disposizione, la giusta temperatura e l’abbinamento con il menù, fino all’atmosfera del posto e le esigenze dei clienti. E infine, è sempre alla caccia di nuovi, spettacolari vini.

Può consigliare ai nostri lettori un metodo o una scuola dove apprendere i segreti del vino?
È difficile rispondere a questa domanda, dato che il mondo del vino è variegato. Tutto dipende dal livello di esperienza dei lettori e dal desiderio di essi di conoscerne di più. Generalmente, ovunque tu sei ci sono tantissime cose da imparare sul vino e a seconda del proprio livello di conoscenza i metodi di approfondimento ovviamente cambiano. Ad esempio, al Town House Galleria, mettiamo a disposizione degli ospiti, durante alcune cene di gala, l’esperienza di Andreas Larsson che, attraverso una degustazione, svela i segreti e le qualità dsi vini proposti. Allo stesso tempo è importante leggere pubblicazioni e partecipare a eventi sul vino. Con il team di sommelier di TASTED group creiamo momenti ad hoc sia per principianti sia per professionisti. Dopotutto, di questo sono convinto: il vino deve essere prima di tutto un piacere e la cosa più importante di tutte e senza dubbio è “have faith in you own taste” ,aver fede nel proprio gusto.

Qual è il suo vino preferito? E quale consiglierebbe per un’occasione davvero speciale?
Dipende dalle occasioni, dalle persone con cui sei, da che cosa stai mangiando e dall’ambiente che vuoi creare. Non ho un vino preferito. C’è solo l’accompagnamento di vini eccezionali a momenti di degustazione.

Francesca Zottola

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