Da Cleopatra ad… Akelo
Il fascino della classicità va sempre di moda: in 5 giugno 2010 negli Stati Uniti verranno inaugurate due mostre a tema.
La prima è “Cleopatra, the search for the last queen of Egypt” al Franklin Institute di Philadelphia fino al 2 gennaio 2011. I reperti e le opere in mostra provengono da uno dei siti archeologici più affascinanti al mondo, quello che emerge dalle acque della costa di Alessandria d’Egitto. Qui si pensa sorgesse il palazzo di Cleopatra, accanto a porti, templi, statue, avamposti militari. Parte del Tesoro della regina è esposto durante la rassegna.
Al classico rivisitato ai giorni nostri guarda “The Voyage of a Contemporary Italian Goldsmith in the Classical World: Golden Treasures by Akelo” fino al 26 settembre al Museo di Arte e Archeologia dell’Università del Missouri. In mostra i gioielli contemporanei ma ispirati all’arte classica di Akelo. L’esposizione “è focalizzata sul viaggio interiore e creativo dell’artista e getta luce sulla profonda influenza che l’arte orafa etrusca, greca e romana ha avuto sulla sua formazione”, spiega Mary Pixley, curatrice del museo e organizzatrice dell’evento. Akelo crea gioielli e oggetti d’oro, tutti pezzi unici in una lega aurea a 22 kt e pietre dure e preziose. L’artista padroneggia dopo anni di studi materiali e tecniche utilizzate dagli antichi. Come la complessa tecnica della granulazione, che consiste nel saldare minuscole sfere dorate per realizzare delicati e affascinanti motivi decorativi su gioielli e oggetti.
Questa mostra itinerante inizierà il suo tour a Columbia nel Missouri, per poi spostarsi al Museo dell’Istituto Gemmologico d’America, a Carlsbad in California, dove resterà per sei mesi, in attesa di essere trasferita ad altre sedi.
