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Sosushi: anche l’acqua è di classe

Il nuovo concept nato a Bologna propone acque di design che uniscono qualità oligominerali eccellenti a bottiglie che sono oggetti da conservare e, perché no, da collezionare

Sosushi, la nuova catena che unisce il concetto di take-away, ristorante e laboratorio artigianale legato all’amore per la cucina giapponese, coglie appieno la tendenza, che sta prendendo piede in questo periodo anche nella ristorazione, delle acque di design, che uniscono bottiglie d’autore a bevande di qualità.

Sosushi propone, infatti, una selezione di acque pregiate contenute in bottiglie, particolari e insolite, provenienti da ogni parte del mondo. La carta comprende oltre cento etichette di acque, scelte sia per le loro caratteristiche oligominerali sia per il design fortemente atipico e particolare.

Sono tutte acque – spiega Sara Roversi che sceglie personalmente le bottiglie da inserire “in carta”- particolarmente pregiate e dal design innovativo, ecco perchè abbiamo deciso di affiancarle al progetto del network Sosushi, accompagnando alla cucina giapponese creativa acque dai sapori preziosi e a tratti insoliti, raffinando i palati anche a diverse tipologie di acqua e, nello stesso tempo, dando all’occhio la sua parte, perché una bella bottiglia d’acqua in tavola può forse colpire di più di un vino d’annata, ma soprattutto se resa esteticamente piacevole allunga la vita e il riutilizzo del pack.

Sono forme o bottiglie completamente innovative, definibili come out-water, proprio per la loro caratteristica di pack solitamente adibiti a contenere altre sostanze, o meglio contenitori che sono entrati nell’immaginario collettivo perché legati a un determinato prodotto, sia esso un profumo, un liquore, un sapone, una bibita, o che siano caratterizzati da elementi decorativi e dettagli estetici che non permettono di pensare a una bottiglia d’acqua.

Ecco allora che ritroviamo acque in lattina del brand Extreme, tra cui Extreme H2O, acqua oligominerale contenuta in una fiacchetta che attraverso una piccola molletta permette di essere tranquillamente trasportata anche durante lo sport o attaccata alla cintura come simbolo cool, o l’acqua Ogo, in una piccola bottiglietta rotonda in Pet che ricorda una famosa confezione di profumo, oltre a richiamare l’idea di una “bolla” per un’acqua potenziata di ossigeno puro.

Particolarissima è 1 Litre, in pet ma con un packaging che la pone come tipica confezione per crema con sovra-tappo trasparente, ma che può trasformarsi in questo caso in un bicchiere.

Le tendenze hanno però portato anche all’inserimento di dettagli di lusso che rendono il design di alcune bottiglie particolarmente importante e alla moda. Ultima e molto in voga, la famosa Bling H2O, definita l’acqua delle star di Hollywood, con una bottiglia realizzata a mano in edizione limitata e decorata con cristalli Swarovski, vincitrice del Clear Choice Award 2006. Fashion anche la Voss, norvegese, definita una delle acque più cristalline al mondo e la cui bottiglia, non solo ricorda l’idea di altezza di una cascata, ma è stata disegnata da un creativo di marchi fashion come Calvin Klein e Ralph Loren, che ha voluto richiamare le sensazioni di purezza attraverso una linea elegante e molto minimalista.

Design ed etichetta dallo stile tipicamente orientale, per l’acqua Tau e l’acqua Finè, particolarmente adatte ad accompagnare il sushi.

Le bottiglie possono poi essere così “riutilizzate” per contenere altre sostanze o semplicemente trasformarsi, in un oggetto accessorio di design e arredamento vero e proprio.
Alcuni esempi: Antipodes, Evian ed Elsenham Water.

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