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Salone Nautico di Genova 2009

Salone Nautico di Genova 2009

Ottimismo, passione e libertà
È stata presentata a Milano il 22 luglio 2009 la 49° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, dal 3 all’11 ottobre negli spazi della Fiera del capoluogo ligure. Un Salone che si conferma una delle più importanti manifestazioni di riferimento internazionali per il settore nautico e si appresta a vivere un ruolo anti-crisi grazie alla presenza di 1450 espositori, di cui il 37% stranieri, e 2400 barche di cui 550 nuovi modelli, a testimonianza di un settore ricco di vitalità e pronto a cogliere i primi segnali di ripresa. Ripresa che si accompagna al cambiamento del rapporto dei diportisti con il mare.
Le tendenze espositive, infatti, seguono il trend rivelato dall’indagine Ucina-Ispo presentata al Satec di Venezia a maggio, che ha indagato il rapporto degli italiani con la nautica. Libertà, avventura e passione sono le tre motivazioni che legano gli italiani alla barca, smentendo il luogo commune secondo cui la nautica è vissuta come uno status symbol. Per i diportisti, inoltre, andare in barca significa sempre più stare a contatto con la natura. Ecco l’ingresso al Salone delle propulsioni alternative e l’incremento di imbarcazioni adatte a uscite giornaliere con la famiglia o a facile conduzione.

A introdurre le novità della manifestazione il Presidente della Fiera di Genova Paolo Lombardi, che ha preso le mosse dal buon risultato del Salone Nautico 2008.
Un successo sintetizzabile in tre dati: 150.600 mq espositivi venduti, 1500 espositori, 315.000 visitatori. Rispetto all’edizione dell’anno 2002 questi risultati determinano un aumento del 38%. Cito il 2002 perchè da tale anno sono disponibili anche i dati di altre fiere italiane eccellenti, che sono diventate nel loro settore l’evento di riferimento internazionale, come MICAM, il Salone del Mobile, MIDO e Vinitaly. Il sucesso del salone Nautico di Genova viene da lontano ma evidenzia una precisa accelerazione nell’ultimo quinquennio per effetto delle scelte strategiche dei manager di Fiera di Genova, dei suoi soci che coincidono con le istituzioni locali, delle imprese dell’industria nautica a cui l’associazione di categoria Ucina dà voce unitaria. Due in particolare le line guida vincenti che voglio ricordare: la prima è stata la scelta di tutte le parti di investire su Genova, per adeguare passo passo all’evoluzione del mercato le caratteristiche naturali e le peculiari strutture marine del quartiere, la seconda è la scelta di strutturare sul lungo perido il rapporto di collaborazione tra Fiera e Associazioni di categoria per ottimizzare la realizzazione della manifestazione. In quest’ottica, nei giorni scorsi la collaborazione tra Fiera e Ucina ha registrato un passo in avanti con la sigla delle intese operative per ottimizzare l’utilizzo dell’asset strategico Nuova Darsena a garanzia duratura dello sviluppo del Salone Natuico a Genova.  Infine nella sua crescita qualitativa il Salone raccoglie l’attenzione di marchi di prestigio: per quest’anno sono lieto di annunciare l’accordo con Rolex, che sarà l’orologio ufficiale del Salone, con Allianz e Banca Carige”.

All’insegna dell’ottimismo l’intervento di Anton Francesco Albertoni, Presidente Ucina:”Oggi possiamo dire che il Salone Nautico Internazionale di Genova ce l’ha fatta e che la nautica italiana è uno dei settori dell’industria nazionale che ha le capacità per affrontare la grave situazione economica internazionale. Proprio questo salone dimostra che il nostro comparto è sano e che I nostri imprenditori continuano a credere e ad investire, nonostante il momento di crisi, che lo ha inevitabilmente influenzato. Per agganciare il treno della ripresa e sostenere la competitività del settore è necessario individuare soluzioni concrete e fattive su alcuni temi essenziali.”

Ecco che il 3 ottobre si terrà per la prima volta  l’Assemblea Generale della Nautica per un confronto tra gli imprenditori del settore con il Governo e le Istituzioni, a cui sono invitati a partecipare il Presidente del Consiglio e dieci ministri. Tra i punti che saranno toccati, la creazione di una rete di porti turistici, la riforma del regolamento di sicurezza, l’inserimento del turismo nautico fra le politiche turistiche. Ad oggi sono già stati registrati passi importanti in questa Direzione: “Ci è stata finalmente annunacita l’emanazione di una nuova Circolare sul leasing nautico italiano che rimetterà in moto questo strumento finanziario essenziale al nostro sviluppo, da tempo paralizzato a causa di incertezze interpretative e del contenzioso che ne era scaturito – continua Albertoni-. Lo stesso dico per il testo proposto in Commissione Senato sulla riforma della legislazione in materia portuale, che accoglie una disposizione che prevede la destinazione alla nautica delle aree non utlizzate nei porti commerciali”.

Per quanto riguarda gli spazi, verrà inaugurato il nuovo padiglione B firmato da Jean Nouvel e si affinerà il lay out della parte in acqua che porterà a quasi nove chilometri la lunghezza totale dei percorsi sul mare.

Torna TechTrade, la sezione dedicate ai componenti e agli accessori per la nautica da diporto che il 5 e 6 ottobre sarà riservata all’incontro b2b tra gli operatori della filiera nautica.
Non mancheranno come ogni anno numerosi convegni e iniziative collaterali, che permetteranno a esperti, giovani e curiosi di entrare a contatto con la nautica e approfondire la conoscenza della vita in mare.
Numerose le novità dalle aziende, da imbarcazioni a motore e a vela, imbarcazioni pneumatiche, accessori, strumentazione elettronica, servizi e motori.
Non mancheranno nomi come Absolute, Aicon, Frauscher, Riva, SanLorenzo, Sessa Marine, Jeanneau.

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