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Salone del Mobile 2011: tendenza classico

Salone del Mobile 2011: tendenza classico

Mobili classici per la nuova casa-rifugioIn scena in questi giorni il Salone del Mobile 2011 un viaggio nelle tendenze della fiera.

In un periodo di crisi economica, ambientale e sociale la casa diventa sempre più il punto fermo su cui investire, il luogo dove ritirarsi per stare lontano dalle intemperie del mondo che ci circonda. Di riflesso anche l’arredamento segue questa regola e propone una produzione che concepisce la casa come “luogo senza tempo”.

I mobili e gli accessori devono “durare per sempre” per dare una sensazione di continuità e rassicurare. Così grande ritorno del mobile classico che pare uscito dalla bottega del falegname e che ci riporta direttamente alle atmosfere sicure delle case dei nonni. Tutto questo, però, viene rivisitato dalle matite dei designer che ripropongono le atmosfere d’antan modernizzandole. Un esempio sono le proposte di Driade firmate da Alessandro Mendini che ripropongono la bergère, la poltrona individuale ormai da tempo accantonata per le più conviviali sedute aperte.

Rivisitano invece gli anni ’80 gli imbottiti che Ludovica + Roberto Palomba hanno disegnato per Driade. Del periodo nella linea Leeon si ritrovano i supporti in alluminio e il damier della trapunta tura. Le Fablier, presenta una nuova linea, La Volta Celeste, dove ogni pezzo porta il nome di una stella o di una costellazione, ed è disegnata da Carlo Contin (settimanale, vetrina, scrittoio, libreria e complementi da ingresso) e dal duo Laudani&Romanelli (tavolini a fiore con vassoio, pouf e specchi ottagonali componibili) che si completa con un’inedita zona notte fortemente contemporanea progettata dall’architetto Arosio.

Edra sceglie invece Francesco Binfaré, per disegnare Sfatto, il suo nuovo imbottito che ricorda i vecchi divani usurati dal passaggio del tempo. Come tutte le cose che appaiono semplici dietro Sfatto c’è una ricerca complessa che ha unito l’ingegnerizzazione con una impegnativa finitura manuale che consente di passare con un gesto da un divano classico e basso a un divano alto e avvolgente.

È invece classico allo stato puro quello che si rivede nel progetto Kir Royal di Christophe de la Fontaine per F.lli Boffi in cui imbottiti di piccole dimensioni si vestono di passamanerie e coccarde o nella collezione Elisabette di Sam Baron per Casamania con piedini in legno sagomato e bottoni a occhieggiare il classico capitonné. Imbottito d’epoca anche per Christopher Guy che riprende le lavorazioni artigianali e le destinazioni d’uso degli arredamenti dei primi del ‘900. Così torna a farsi vedere il divano rotondo, la chaise long ma anche il letto dalla testiera importante o la petineuse di antica memoria, il tutto realizzato a mano da ebanisti di Java.

E l’importanza del mobile per toilette è sottolineata anche da Cavio che ne fa il centro focale delle sue proposte per la camera da letto. Sceglie il baldacchino lo splendido letto imbottito di Cyrus Company che lo accompagna a sedute e comodini in stile declinati nel bianco più candido. Stilema (azienda marchigiana specializzata in arredamento classico e fornitrice della fiction “Un medico in famiglia”) la zona notte la declina in un morbido rosa cipria che si illumina di applicazioni in Swarovski e si arricchisce di complementi rifiniti in argento. È pensato per il sonno più naturale il letto Alkistis di Coco-Mat perché, oltre ad appagare l’occhio con forme classiche, propone un “sistema letto” realizzato con strati multipli di cocco, caucciù, giunco marino e fibre di cactus che danno la sensazione di essere sospesi in aria in una totale assenza di peso.

CModonutti ripesca nel proprio archivio le forme delle sedie storiche e le rivisita nella collezione Collection all’interno della quale convivono le cinque anime del brand: Classica, Mania, Eclettica, Evoluzione e Metamorfosi. Infine, troviamo Bertelé con le sue poltrone dallo stile classico ma dalle linee contemporanee.

Alessandra Iannello

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