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Per uno sguardo giovane

Per uno sguardo giovane

Il mini-lifting dello zigomoLe borse sotto gli occhi di chi ha qualche anno in più si possono combattere con il mini-lifting dello zigomo, una tecnica presentata nel corso dell’89° congresso nazionale della Soi – Società Oftalmologica Italiana svoltosi a Milano.

“Nella tradizionale blefaroplastica, per ringiovanire lo sguardo si rimuove il grasso che contribuisce a formare borse e occhiaie: questo funziona soprattutto per i pazienti giovani e con una pelle molto tonica. Ma in caso di pelle sottile ed età avanzata, c’è una nuova soluzione mini-invasiva e con risultati naturali per combattere l’invecchiamento dello sguardo: il mini-lifting dello zigomo, in termini tecnici lifting malare associato al riposizionamento del grasso palpebrale”. Parola di Francesco Bernardini, chirurgo oculoplastico, professore a contratto all’università di Genova e unico socio italiano della Società americana di chirurgia oculoplastica (ASOPRS), che ha presentato i risultati della sua ricerca nel corso del prestigioso convegno del Soi.

Il mini-lifitng della guancia si può considerare come un’“evoluzione” della più tradizionale blefaroplastica inferiore: “In questo nuovo intervento andiamo a correggere i segni dell’invecchiamento trattando direttamente le cause che lo determinano, invece di curare solo le conseguenze. Questo permette di ottenere risultati migliori anche nei casi più delicati, limitando i rischi di effetti collaterali indesiderati”, spiega Bernardini. La tecnica prevede un sollevamento di guance e zigomi (la regione del malare), “senza dare l’effetto lifting”, precisa. “Viene riposizionato il grasso in eccesso per ricoprire la “valle delle lacrime” (il solco tra palpebra e guancia). Così il solco delle occhiaie si addolcisce e la pelle palpebrale acquista tono: lo sguardo ringiovanisce. Non asportando pelle, come invece avviene nella tradizionale blefaroplastica, questo intervento è particolarmente indicato nei pazienti che hanno una pelle sottile, come succede quando si è un po’ in là con gli anni”.

Si tratta di un intervento mini invasivo che non lascia cicatrici visibili.

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