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Feste nel segno dell’arte

Feste nel segno dell’arte

Dal Barocco al Dadaismo

Dopo aver dato un’occhiata alle mostre dell’autunno e a quelle che hanno preso il via in occasione del Ponte dell’Immacolata, ecco altre rassegne che verranno inaugurate nei prossimi giorni dedicate a chi vuole passare un inverno 2009-2010 all’insegna dell’arte e della cultura, dal Natale fino alla primavera.

Partiamo da Napoli. Gli estimatori del Barocco hanno a disposizione le rassegne tematiche che fanno parte di “Ritorno al Barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli”, dal 12 dicembre all’11 aprile a cui partecipano sei sedi espositive – Museo di Capodimonte, Certosa e Museo di S.Martino, Castel S.Elmo, Museo Duca di Martina, Museo Pignatelli, Palazzo Reale – e coinvolge l’intera città e il territorio regionale con quasi trenta itinerari nei luoghi barocchi, quali chiese, certose, collegiate, palazzi, musei regionali. Ritorno al Barocco intende documentare i progressi conoscitivi degli ultimi trent’anni su aspetti, momenti e ‘generi’ che caratterizzarono la stagione del Barocco a Napoli. Le mostre presentano al pubblico oltre 350 opere – in gran parte inedite o recentemente restaurate – tra dipinti, disegni, sculture, arredi, gioielli, tessuti, ceramiche e porcellane, suddivise tra i molteplici e diversi aspetti rappresentati dalla produzione artistica dei centocinquanta anni di elaborazione e diffusione di questo linguaggio figurativo e culturale.

Coinvolto anche il Madre, dal 12 dicembre al 5 aprile con “Barock – Arte, Scienza, Fede e Tecnologia nell’Età Contemporanea”. La mostra si pone l’obiettivo di approfondire le similitudini tra le tematiche  culturali che sembrano caratterizzare il nuovo inizio di secolo e quelle che resero grandioso e potente l’immaginario visivo del Seicento. La mostra è caratterizzata da una esuberante strategia espositiva che vede coinvolti, oltre al terzo piano dove verrà principalmente allestita, gli spazi aggiuntivi della Chiesa di Donnaregina Vecchia, la Project Room,  il cortile interno, la sala polifunzionale, il terrazzo di copertura, le scale monumentali ed infine l’ingresso del museo dove sarà allestita la famosissima opera “Heaven” di Damien Hirst, un grande squalo tigre immerso in formaldeide. Tra gli artisti invitati, Maurizio Cattelan, Lara Favaretto, Gilbert & George, Douglas Gordon, Anish Kapoor, Jeff Koons, Jannis Kounellis.

Con una mostra dedicata all’arte contemporanea viene inaugurata, invece, la galleria The Apartment Contemporary Art. “Ritorno al futuro” riunisce le opere di Paolo Consorti, Enrico de Paris, Robert Gligorov, visitabile fino al 10 febbraio. La rassegna è un progetto costruito attorno ad un tema sempre attuale che è quello di sapere mettere d’accordo la ricerca, l’idea di un futuro che si costruisce sotto i nostri occhi, con una forza comunicativa e narrativa forte e originale.

Numerose le iniziative in Veneto.
Ecco un’altra grande mostra questa volta dedicata a un protagonista dell’arte rinascimentale: “Giorgione”, dal 12 dicembre all’11 aprile a Castelfranco Veneto presso il Museo Casa Giorgione. La rassegna è un viaggio alla scoperta di uno dei più enigmatici artisti del Rinascimento e riunisce nella città natale del pittore un nucleo incredibile di capolavori del maestro che, come nessun altro, ha fatto accapigliare studiosi e storici dell’arte alla ricerca di verità documentate che ancora mancano, dando adito alle più diverse e talvolta azzardate interpretazioni, sulla sua vita e la sua produzione.

La mostra non mira a dare risposte definitive o soluzioni ma a suggerire, evocare, meravigliare, lasciando che le opere straordinarie, convocate nel piccolo borgo veneto, i documenti, le testimonianze, diano vita ad un racconto particolare. Le opere provengono dai maggiori musei internazionali – dall’Ermitage di San Pietroburgo alla National Gallery – tra incroci artistici e culturali con l’opera dell’artista e il suo contesto. Ecco lavori, tra gli altri, di Giovanni Bellini, Albrecht Dürer, Sebastiano del Piombo, Tiziano, Lorenzo Costa, il Perugino, ma anche i volumi dei suoi biografi  e quelli di letterati, musici, intellettuali che contribuirono a creare il milieu culturale del quale potrebbe essersi alimentato.

Se a Venezia è di scena presso il Museo Correr dal 19 dicembre all’11 aprile 2010 “800 disegni inediti dell’Ottocento Veneziano”, con opere d’argomento veneziano o concepite e realizzate nella città o ispirate ad essa e ai suoi aspetti monumentali e sociali, a Vicenza è di scena “Le ore della donna. Storie e immagini nella collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo” presso le  Gallerie di Palazzo Leoni Montanari dal 12 dicembre all’11 aprile.

Passando a Milano, Palazzo Reale presenta, dall’11 dicembre al 7 febbraio la mostra “CINA. Rinascita contemporanea”, un grande evento dedicato all’arte contemporanea cinese che offre al pubblico italiano un percorso tra oltre 50 artisti e più di 180 opere – dipinti, installazioni, sculture e video – e si propone di illustrare l’arte degli ultimi quindici anni della Repubblica Popolare Cinese.

Ancora il Futurismo, questa volta a Mantova, con “Futurismo e Dada. Da Marinetti a Tzara. Mantova e l’Europa, nel segno dell’Avanguardia” alla Casa del Mantegna, dal 13 dicembre al 28 febbraio. Il movimento italiano viene messo a confronto con il Dadaismo e viene evidenziato il ruolo della città rispetto alla storia delle due correnti.

Bologna omaggia Marconi con “Guglielmo Marconi Premio Nobel 1909-2009” dall’11 dicembre al 10 gennaio a Palazzo d’Accursio. Pannelli esplicativi, strumenti d’epoca, apparati interattivi, animazioni, video, grafici multimediali immergono il visitatore nell’atmosfera dei primi anni del XX secolo, per farlo poi riemergere nei primi anni del XXI: oggi, dove le intuizioni di Marconi costituiscono la struttura portante del comunicare quotidiano, e anche fuori, nello spazio, abitato da satelliti e osservato da radiotelescopi.

Propone, invece, l’esplorazione di un mito, un viaggio attraverso molteplici linguaggi della contemporaneità, la mostra d’arti visive “Love Me Fender”, che dal 12 dicembre al 31 gennaio si svilupperà lungo le sale del Museo internazionale e biblioteca della musica. L’esposizione presenta una ricca selezione di lavori inediti appositamente prodotti da più di venti  artisti, secondo i diversi linguaggi espressivi utilizzati, tutti a comporre un mosaico multidisciplinare giocato sulle interconnessioni tra arte e musica, in un continuo gioco di specchi.

Dopo aver ritratto Napoli, Candida Höfer dedica una rassegna a Firenze, che si può ammirare a Palazzo Medici Riccardi dall’11 dicembre al 24 gennaio. Venti monumentali scatti della fotografa tedesca ritraggono alcuni degli interni più evocativi della città.

A Roma, oltre ad entusiasmarsi per il disegno “La Madonna col Bambino” realizzata da Michelangelo intorno al 1525 ai Musei Capitolini, fino al 10 gennaio, a Palazzo Montecitorio fino al 15 gennaio si potrà vistare “Pittura Sacra a Montecitorio – Dipinti dal ‘400 al ‘600 della Collezione Pallavicini”, con opere di Luca Signorelli, Zanobi Machiavelli, Botticelli, Federico Barocci, Pietro Paolo Rubens. Per chi cerca una rassegna un po’ particolare, alla Sala 1 sempre fino al 10 gennaio è in programma la mostra dell’eclettico artista Mojmir Jezek, “Morbidi Ritratti” una collezione di opere che utilizzano la gommapiuma dipinta e contenuta da punti metallici, dando così al quadro un dinamismo particolare, formando un morbido bassorilievo da cui emergono i lineamenti del volto impresso.

Non mancano iniziative dedicate all’arte nelle città più piccole nei centri turistici più esclusivi.

Dal 20 dicembre al 24 gennaio, al Municipio Vecchio di Cortina d’Ampezzo è di scena “Il Veneto di Ernest Hemingway”, la prima tappa della mostra che vuole rievocare i diversi passaggi – dal 1918 al 1954 – della presenza del famoso scrittore americano in regione.

Gli appassionati di gioielleria potranno vedere “I gioielli di Maria Luigia”, moglie di Napoleone, in programma  dal 12 al 20 dicembre al museo Glauco Lombardi di Parma. La figura del condottiero corso torna con “Mito e Bellezza. Napoleone ed Hermès: la passione per il bello e il raffinato” fino al 7 marzo presso il Palazzo Ducale di Lucca, un’occasione unica per poter osservare oggetti appartenuti a Napoleone, modellini navali, disegni, acquerelli, divise militari, una fontaine à coco, un piatto di carta, soldatini di piombo, oggetti provenienti dalla collezione privata di Hermès e dai più importanti musei di Parigi, insieme a moltissimi foulard della prestigiosa Maison.

Fino al 6 gennaio all’Archivio di Stato di Pisa (Palazzo Toscanelli) torna idealmente la sfida delle quattro Repubbliche Marinare in “Mari contro Mari – Mostra di opere di arte contemporanea” con le opere degli artisti di Pisa, Amalfi, Genova, Venezia, che si fronteggiano, ricordando, ironicamente, le battaglie del passato. Ogni anno, per quattro anni consecutivi, in una delle città, a turno, un gruppo di artisti presenta opere che evocano la città di residenza e, al tempo stesso, che rappresentano in maniera incisiva la loro identità espressiva.

Si propone invece di riscoprire uno dei protagonisti del Rinascimento umbro “Piermatteo d’Amelia” fino al 2 maggio in due sedi, al CAOS Centro Arti Opificio Siri di Terni e al Museo Archeologico e Pinacoteca di Amelia

Per chi ha occasione di visitare Atene, al Museo di Arte Cicladica fino al 5 aprile è in programma l’imponente mostra sull’eros “From Hesiod’s Theogony to Late Antiquity“, con quasi trecento antichi reperti, sia greci sia romani che risalgono dal VI secolo A. C. fino al IV secolo D.C. e sono stati raccolti da 50 musei di tutto il mondo.

http://www.ritornoalbarocco.it/
http://www.museomadre.it/index.cfm
http://www.theartapartment.com/
http://www.giorgione2010.it/
http://www.museiciviciveneziani.it/
http://www.palazzomontanari.com/
www.comune.milano.it/palazzoreale
http://www.casadelmantegna.it/
http://www.marconicentenarionobel.it/
http://www.museomusicabologna.it/
http://www.museolombardi.it/
http://www.piermatteodamelia.it/

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