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Museum: intervista a Stefano Ambrosini

Il direttore creativo del marchio italiano di sport wear che si ispira al Canada e alle terre artiche svela a Luxgallery la sua filosofia

Vestire l’uomo e la donna con capi attuali e ben riconoscibili è il valore che guida la creazione delle collezioni Museum, brand della Interpool spa.

Il progetto è portato avanti dal direttore creativo Stefano Ambrosini che veste uomini e donne facendoli sentire a proprio agio senza dimenticare l’eleganza.

Stefano Ambrosini ha parlato a Luxgallery della sua esperienza e della sua filosofia.

Da dove nasce l’ispirazione verso il Canada e le terre artiche?
Museum nasce non solo come progetto ispirato al Canada e alle terre artiche ma come contenitore di capi autentici che provengono dal Canada e Stati Uniti d’America. La passione per la ricerca di questi capi e la storia vera che li contraddistingue, ha permesso oggi a Museum di evolversi e di trasformare questo “archivio” in una collezione più moderna e contemporanea.

Nei capi Museum lo stile moderno si sovrappone spesso a quello tradizionale. Quali sono le influenze e quale la cultura di origine in cui è “cresciuto” questo brand?
Vintage autentico e nuove tecnologie tessili e di confezione. Da queste basi troviamo gli spunti per le nostre collezioni.

Quali sono gli stilisti di ieri e di oggi che preferisce?
Più che uno stilista è una città che propone prodotti e stili interessanti: Tokyo.

Perché la scelta del motto Desiderantes meliorem patriam?
Cercavo una frase che esprimesse la vision del Brand. Volevo riunire in un motto tutti coloro che desiderano e lavorano concretamente per migliorare il mondo.

Che tipo di uomo e di donna vestono Museum?
Non faccio distinzioni di target per età, reddito, stile o sesso. Chi veste Museum crede nei valori del nostro motto, ricerca l’eccellenza.

Quali sono i mercati che guardate con maggior interesse?
Oggi siamo presenti in un po’ in tutta Europa con oltre 800 clienti. I mercati nuovi che vorremmo affrontare sono Giappone e Stati Uniti per i quali abbiamo già dei contatti interessanti.

Visto l’apprezzamento del mercato e il successo di Museum, quali sono i progetti per il futuro?
Estendere il brand su una linea di accessori.

Qual è la sua idea di lusso?
Il tempo libero.

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