In passerella l’uomo “wild & smart” È di nuovo Milano Moda Uomo.
Sabato 17 gennaio la capitale della moda ha dato il via alla sua quattro giorni di sfilate, eventi e presentazioni, con le creazioni maschili per il prossimo autunno/inverno.
Nella prestigiosa cornice del Museo della Permanente, a pochi passi dal quadrilatero della moda, Carlo Pignatelli ha presentato la sua collezione dal titolo “Carlo Pignatelli Outside”, dedicata a un Lui a metà tra il cowboy contemporaneo e il seduttore impenitente.
Le textures scelte sono preziose. In particolare, vincono il pitone e la volpe, che rivestono un uomo un po’ rude ma al contempo dandy. Per il giorno, i capi sono dirette reinterpretazioni dello stile Far West.
I motivi delle coperte Navajo ricoprono giacconi a macro-check agugliati, le maglie sono decorate da inserti in renna, mentre ritornano le giacche in tweed Donegal sopra il jeans nappato, da alternare con i long-johns superaderenti e i pantaloni in suede.
Tra i dettagli più preziosi, si segnalano ricche pellicce, cappelli a falda larga con code in volpe, e giacche allungate dai particolari in velluto.
Gli accessori rendono il Lui un elegante campione di rodeo. A caratterizzarlo, gli stivali in stile ranger in vitello invecchiato, i camperos in rettile con i puntali in metallo sbalzato e il sottile laccio in cuoio con ferma-nodo e pendenti in oro, che sostituisce la cravatta.
Di sera, l’uomo si fa eccentrico e golden, dal fascino anni Cinquanta un po’ canagliesco. I tuxedo nero e opaco con i revers in raso inquadrano la camicia dai riflessi lamé, chiusa al collo alla texana.
La Maison lo definisce un “lusso di frontiera”. La giacca si allunga a mo’ di tight e diventa un capo prezioso grazie alla scelta del pitone sartoriale tagliato al vivo.
Infine, il pezzo forte della collezione. Lo smoking e le scarpe sono in pitone birmano, il più raro e prezioso in assoluto.
